Il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale in collaborazione con il Teatro Sociale Gualtieri offre uno spettacolo veramente entusiasmante nel parco dell'idrovoro il Torrione di Gualtieri.
Si tratta di una sonorizzazione d’autore a cura di Massimo Zamboni in collaborazione con il polistrumentista Cristiano Roversi (Moongarden, Il Porto Di Venere, Submarine Silence) e il percussionista e ricercatore del suono Simone Beneventi.
I tre musicisti evocano il perturbante in musica con geometrie ritmiche e suoni analogici e digitali, costruendo la colonna sonora live di una pietra miliare del cinema horror degli anni trenta, uno dei più celebri Dracula della storia del cinema: la storica pellicola di Tod Browning (il celebre regista di Freaks) resa leggenda dall’iconica interpretazione del protagonista Bela Lugosi.
Un’esperienza sinestetica di grande suggestione, piena di bellezza e di sorprese. L’horror non è gioco di fantasia, né mise en abyme di recessi insondabili e pericolosi di ognuno, è sempre di più cronaca dello stare al mondo. Lato oscuro sì, ma inevitabile, come un mostro ordinario. Quando uscì il romanzo di Bram Stoker (1897) si poteva pensare a un colpo di coda irrazionale e orrorifico a fronte di una cultura votata al progresso tecnologico, industriale, politico. Poi il vampiro divenne icona e narrazione del capitalista sfruttatore. Ma a più di un secolo di distanza i giochi esistenziali, sociali, sono tutti scoperti. Un essere che non sa morire e non sa vivere, che si nutre di sangue altrui, ma che forse è in cerca d’amore. Un essere consumato – mai fino all’annientamento – da una sorta di nostalgia: da una melanconia che arriva a farci dire “il vampiro siamo noi”. E il film che racconta meglio questo aspetto è proprio questo Dracula di Tod Browning del 1931, con un Bela Lugosi che a malapena parla inglese: poche parole da sfinge. Dracula è uno straniero, è noi stessi in quanto stranieri. È un film nato come prima emancipazione di un cinema che esce dal mutismo.
La sonorizzazione di Zamboni, Roversi, Beneventi è un invito alla rilettura che offre un ritmo, un mood e un tempo a una storia che tempo non ha.
NOTA: Massimo Zamboni chitarrista, cantautore, lo ricordiamo come compositore dei CCCP (CSI) gruppo musicale punk rock italiano9 dal 1982 al 1990, considerato tra i più importanti e influenti nell' Italia negli anni Ottanta.
IDROVORO IL TORRIONE
https://www.teatrosocialegualtieri.it/spettacolo/massimo-zamboni-dracula/
Per partecipare contattare Marzia Bonicelli [email protected]
Si utilizzano gli scenari dell’Italia che fu,quando si pensava ,e si agiva, per la bonifica integrale , Ente che ha realizzato Gualtieri,Boretto ecc….,splendide,oltre che utili,costruzioni in stile Liberty . Un groppo alla gola sale, vedendo l’inerzia attuale….a quando l’inizio lavori dell’indispensabile diga di Vetto? Coso ne pensa la Bonifica ? Mala tempora currunt
cdg
Bellissimo edificio in stilr Liberty , che rimanda al tempo che fu, quando si parlava e si agiva per la bonifica integrale . Oggi latitanza ed immobilismo, ancora non si parla dell’inizio dei lavori della indispensabile diga di Vetto . La bonifica cosa ne pensa ? Sarebbe importante promuovere azioni in tal senso,fermo restando la apprezzabile iniziativa culturale. Mala tempora currunt , specie dalle nostre parti..
cdg