Dopo un'avventura durata tre giorni, le due manze fuggitive dell'azienda agricola di Paolo Tosi a Casina sono state finalmente ritrovate in ottime condizioni di salute.
Martedì scorso, approfittando dell'inaspettata interruzione dell'elettrificazione del recinto a causa di un problema di energia a bassa tensione, le due manze hanno deciso di farsi un bel giretto. L'azienda agricola si trova nelle vicinanze di boschi e vallate, offrendo un'opportunità perfetta per le audaci fuggitive.
Immediatamente dopo la loro scomparsa, Paolo Tosi ha avviato le ricerche rivolgendosi anche ai social media e pubblicando un appello su Facebook per chiedere aiuto alla comunità.
La svolta nella vicenda è avvenuta venerdì mattina, quando Tosi è stato informato dell'avvistamento delle due manze sui monti di Gombio, a circa 4 chilometri di distanza dalla loro azienda. Sembrava che le fuggitive stessero tentando di tornare al loro pascolo vicino a casa, dimostrando un sorprendente senso di orientamento.
Una volta ritrovate, le due manze sono state riaccompagnate alla stalla dell'azienda agricola Nuova Beleo. Grazie a una ben organizzata operazione, le fuggitive sono state caricate su una apposita biga e riportate al loro luogo di origine.
Una notizia insolita. Che racconta il mondo degli animali dal loro punto di vista, non solo come strumento di produzione. Gli animali sognano, giocano, pensano (certo, un pensiero probabilmente diverso dal nostro, ma esprimono paura e felicità) e, come questo articolo dimostra, amano la libertà e eplorare.
Grazie alla redattrice per la sensibilità mostrata.
Fulminant la Penna