Cavola sta affrontando una difficile situazione da quando il medico di base, la dottoressa Marino, ha lasciato il suo incarico il primo maggio. Mentre il capoluogo Toano e le frazioni di Cerredolo e Quara godono di un servizio migliore grazie all'attività ambulatoriale, i 900 residenti di Cavola sono privi di assistenza primaria da diverse settimane.
La mancanza di un medico di base è stata portata all'attenzione del pubblico da Quartadimensione, la loro voce ha dato risalto a un problema che viene giudicato inaccettabile da molti abitanti del luogo.
La carenza di medici di base a Toano non è nuova e ha avuto origine alcuni anni fa con la morte del dottor Maurizio Ubaldi. Nonostante siano state trovate soluzioni temporanee per il terzo medico, la mancanza di medici abilitati per tale servizio ha impedito di trovare una soluzione definitiva. Tuttavia, è atteso un bando per l'assegnazione di nuovi medici a luglio.
Per far fronte a questa emergenza, è stato attivato il servizio Nat (Nucleo di assistenza territoriale) ma molti residenti hanno segnalato che questo servizio risulta piuttosto macchinoso da utilizzare soprattutto dall'utenza più anziana.
"il servizio Nat a Cavola rischia di essere poco efficace, - ci spiega Paola Belli, presidente di Quartadimensione - io stessa ho telefonato per una ricetta e nonostante il mio interlocutore abbia annotato i farmaci sono stata richiamata per fornire ulteriori informazioni sulla necessità di una prescrizione. I medici del servizio Nat si impegnano al massimo e dimostrano disponibilità, competenza e gentilezza ma a ogni visita si incontra un medico diverso che non conosce il paziente e diventa tutto più complicato. D'altra parte, i nostri due medici superstiti, Cavalletti e Corbelli, si sono comportati in modo estremamente corretto, evitando di sovrapporsi ai pazienti della dottoressa Marino. Sono stati davvero molto professionali."
In risposta alle preoccupazioni sollevate dai cittadini, il sindaco di Toano, Vincenzo Volpi, in collaborazione con l'Ausl, ha convocato un'assemblea il 19 maggio. Durante questa riunione, la responsabile dell'unità sanitaria, la dottoressa Gualtieri, ha riconosciuto il problema e si è impegnata a risolverlo. È stato programmato un sopralluogo nell'ambulatorio di Cavola per verificare la funzionalità delle attrezzature e l'attivazione di tutte le utenze. Successivamente, si attiveranno per far funzionare l'ambulatorio, garantendo così un servizio temporaneo in attesa del bando di luglio.
Ho partecipato alla riunione del 19 …
Un applauso a chi c’era e non ha fatto semplice presenza ma ha espresso il proprio parere con chiarezza e fermezza.
Ci lamentiamo ma poi pochi agiscono.
Un ringraziamento particolare alla dottoressa Paola Manini che anche in questa occasione si è distinta,
dimostrando amore per il suo lavoro e concreta disponibilità verso i pazienti.
Grazie Dott.