Le 'Reggiane di montagna', quindici "Donne in campo" associate a Cia di Reggio, hanno recentemente presentato un sito web e un e-book dedicati alla valorizzazione del territorio appenninico. L'obiettivo di questo progetto è promuovere l'area da un punto di vista imprenditoriale, paesaggistico, storico, culturale ed enogastronomico.
La coordinatrice del gruppo, Sara Laberenti, ha spiegato che l'amore per il lavoro e per la terra le ha unite, rendendole idealmente le eredi delle donne che, in passato, hanno vissuto e lavorato duramente in questa regione: "L’amore per il nostro lavoro e per la nostra terra ci accomuna. Da qui l’idea di unirci per formare un gruppo. Siamo, idealmente, le eredi di tutte quelle donne che qui, in passato, hanno vissuto duramente, hanno lavorato per portare avanti la famiglia e che hanno combattuto per avere più diritti. Di tutte quelle donne che durante la Resistenza si sono fatte carico dei lavori nei campi e in maniera più o meno silenziosa hanno contribuito a raggiungere la libertà. Il nostro obiettivo è promuovere le nostre attività, il territorio, i prodotti tipici e le nostre eccellenze. Vogliamo far rivivere l’Appennino e siamo pronte a collaborare con scuole, gruppi e visitatori per far conoscere le nostre realtà contadine e la terra dove viviamo”.
Il sito web reggianedimontagna.it, arricchito dalle foto di James Bragazzi, mira a diventare un punto di riferimento per turisti e cittadini reggiani che desiderano approfondire la conoscenza di questa realtà. Il territorio appenninico è vasto e ricco di storia, tradizione e buon cibo. In passato, le montagne sono state un luogo di transito per diverse popolazioni che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura locale. La figura di Matilde di Canossa, la donna più importante di queste terre, attira ancora oggi migliaia di visitatori nei comuni circostanti grazie ai suoi castelli, pievi e chiese. Il paesaggio appenninico è rimasto in gran parte rurale, e l'attività contadina costituisce la base dell'economia locale. Qui è possibile ammirare paesaggi unici, animali, fiori e piante grazie alla conservazione della natura.
La cucina emiliana è rinomata in tutto il mondo, e in particolare in montagna si prediligono alimenti sani e naturali. Ogni paese ha le sue tipicità culinarie da scoprire e gustare, ma tra le eccellenze spicca il Parmigiano Reggiano, il cui processo di produzione coinvolge anche il lavoro di numerose donne. Le imprese agricole presenti nel sito web sono estremamente diverse, spaziando dalla coltivazione di piccoli frutti biologici all'allevamento di capre e pecore, dalla ristorazione alla fattoria didattica, dall'accoglienza degli animali per la pet therapy.
Alla presentazione del sito web erano presenti le imprenditrici agricole del territorio, numerosi cittadini e illustri ospiti, tra cui l'onorevole Antonella Incerti, da sempre vicina al territorio e alle donne imprenditrici agricole. Erano presenti anche la presidente provinciale di 'Donne in campo', Marina Rinaldini, e il presidente Lorenzo Catellani della Cia Reggio, che ha sottolineato l'importante legame tra imprese agricole, paesaggio, eccellenze enogastronomiche, storia, cultura e turismo. In questo progetto, il fulcro è rappresentato dalle donne che, con professionalità, spirito d'iniziativa, determinazione e sensibilità, hanno dato vita a una preziosa comunità destinata ad ampliarsi e a diventare un punto di riferimento per il territorio.