Le “tute gialle” con la penna nera, sono intervenute in aiuto alla popolazione e grazie a mezzi e dotazioni specifiche, hanno rimosso fango e detriti dalle abitazioni e dai locali invasi. Soni volontari della Protezione Civile Ana Gruppo di Vetto che sabato 27 e domenica 28 maggio, si sono recati, a prestare servizio, nella provincia di Forlì-Cesena, flagellata dall’alluvione.
“Ci siamo attivati subito ed unitamente alla sezione Ana di Reggio Emilia, sabato 27 maggio, all’alba, è partita la prima squadra, composta da 11 volontari, rientrata domenica sera. In questa nostra missione siamo stati accompagnati dal sindaco di Vetto Ruffini”, spiega il capo nucleo della Protezione civile dell’Ana Gruppo di Vetto Paolo Nicolosi.
“Inizialmente – aggiunge - abbiamo lavorato, con una squadra, a Faenza, nel Comune di Solarolo, per la rimozione di fango, e con un’altra squadra a Forlì, dove la situazione era molto più problematica, per lo svuotamento di abitazioni e garage, ancora sommerse da acqua, melma e fanghiglia”.
E conclude: “Ancora una volta ci troviamo in prima linea per far fronte alla calamità che colpiscono il nostro territorio, ringrazio i volontari per la pronta risposta all’emergenza e ringrazio anche tutti quelli che, in qualunque modo e forma hanno sostenuto la nostra squadra, in particolare il Comune di Vetto per il pulmino messo a disposizione, il bar Europa di Romagnani Bice per la colazione offerta, il ristorante Pizzeria Enrico IV per la cena offerta al nostro rientro e tutti gli amici che da casa ci hanno sostenuto”.
È con una stretta al cuore che ho letto e visto le foto di quei “ragazzi” meravigliosi di Vetto all’opera in Romagna, avrei voluto esserci anch’io. È pur vero che qualche volta nelle feste si beve un bicchiere di vino in più, ma in compenso a quanto generosità e altruismo NESSUNO ci batte. GRAZIE.
Alpino Andrea Azzolini
SS. IPPOLITO E CASSIANO – SCURANO