"Abbiamo dei presidi di Protezione civile nei punti più delicati del territorio, quindi Ponte Secchia e via Gavia”, così il primo cittadino di Baiso Fabrizio Corti all’indomani del secondo nubifragio che ha colpito il territorio.
“Siamo alla conta dei danni – spiega - e dopo quello che è successo ieri, sono molto ingenti, soprattutto nella frazione di San Cassiano; danneggiate le nostre infrastrutture ma anche le abitazioni. La bomba d’acqua di ieri è stata molto più potente di quella del giorno precedente”.
"Stiamo cercando di riaprire le strade al momento chiuse - spiega - e quindi dare almeno un senso di marcia entro sera: l’obiettivo è soprattutto di riprendere le scuole domani. Stiamo lavorando perché si possa circolare in sicurezza. Siamo riusciti ieri sera ad aprire le strade dove alcune abitazione erano rimaste isolate e non è stato necessario procedere ad evacuazioni; ma alcune persone hanno preferito andare a trascorrere la notte da parenti, e questo mi ha un po’ sollevato”.
E aggiunge: “Oltre a tutto questo che è successo, quello che non ci lascia tranquilli è la frana di Levizzano, che continua ad avanzare. Oggi ci sarà una riunione e decideremo come proseguire”.
Comune di Baiso: ieri 4 giugno
Cerredolo ieri 4 giugno