Home Cronaca Al via il recupero architettonico del Santuario di Mandra
Sabato 10 giugno sarà presentato il progetto

Al via il recupero architettonico del Santuario di Mandra

719
1

La consegna dei lavori è fissata per il prossimo 30 giugno e serviranno ad arrestare il degrado del Santuario di Mandra, che costituisce uno dei più significativi luoghi di pellegrinaggio non solo del territorio Carpinetano, ma anche della montagna reggiana.

Il progetto, approvato nell’ambito di un bando del Ministero Beni Culturali verrà presentato dall'architetto Giuliano Cervi e dell’ingegnere Ermes Montermini, sabato 10 giugno, alle ore 16,00, nella saletta laterale del Parco Matilde – Largo Alpini, 1 a Carpineti.

Interverranno Tiziano Borghi, sindaco di Carpineti; Monsignor Guiscardo Mercati; Gianni Ielli, presidente del Gruppo Storico Il Melograno; Club per l’Unesco Carpineti.

Il recupero dl Santuario di Mandra è rivolto al restauro e consolidamento statico dell'edificio religioso, con particolare riferimento alla canonica che attualmente non può essere utilizzato. Si interverrà anche su parte degli affreschi della chiesa.

“Sono contento – spiega il sindaco Tiziano Borghi  - che dopo diverse domande di finanziamento presentate dal Comune, dalla Diocesi e dalla parrocchia di Pianzano ai vari bandi che si sono susseguiti, una sia stata accolta. Sicuramente è la giusta risposta che tanti cittadini si aspettavano da tempo e che, con la collaborazione e l'impegno dell'architetto Cervi che da sempre è stato al nostro fianco, l'abbiamo ottenuta”.

Il Mandra costituisce da lungo tempo uno dei più significativi luoghi di pellegrinaggio per chi abita in montagna, unitamente a Bismantova, all'oratorio di Gottano ed altri piccoli santuari appenninici dà origine ad una importante rete di devozione popolare, che trova ancora oggi profonda attenzione”.

 

1 COMMENT

  1. In passato ho già assistito ad una riunione ufficiale dove si preannunciava un restauro della chiesa di Mandra.
    A Mandra vado abbastanza spesso ….il restauro ?? Due sacchi di cemento indurito ,una vecchia stufa scassata, e niente più.
    Nel frattempo il pozzo è crollato.la canonica ormai non ha più il tetto l’abside ha delle crepe che non promettono niente di buono.
    Gli scuri ci sono ancora perchè tutte le volte cerco di bloccarli.
    CHE SIA LA VOLTA BUONA ?

    Notari Giovanni

    • Firma - Notari Giovanni