È con grande entusiasmo che il Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano annuncia l'apertura delle iscrizioni per la nona edizione del Campionato Mondiale del Fungo, che si terrà domenica 8 ottobre a Cerreto Laghi. Dopo una pausa forzata dovuta alla pandemia, l'evento torna quest'autunno per riunire gli appassionati di funghi da tutto il mondo.
Il Campionato mondiale del fungo è nato da un'idea di Fra' Ranaldo e viene promosso dai Briganti del Cerreto. L'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Ventasso e conta sul contributo di A Passeggio nel Bosco e Geoticket. Quest'anno, il Campionato si propone di essere "un mondiale di svolta", mettendo in evidenza l'importanza dei funghi per la sopravvivenza delle foreste e promuovendo l'impegno di tutti gli amanti dei boschi nella loro salvaguardia.
L'edizione di quest'anno vedrà un cambiamento radicale nella formula e nel regolamento. Dal punto di vista logistico, l'evento sarà riportato al centro del paese, ai piedi delle piste e accanto al lago, proprio come agli esordi. Qui sarà allestita una tensostruttura che ospiterà le attività principali del Campionato.
Un'altra novità riguarda il numero di partecipanti. Al fine di garantire una migliore organizzazione e un'esperienza più coinvolgente, le iscrizioni saranno limitate a un massimo di trecento concorrenti, di cui cento per la categoria individuale e duecento per le squadre. Questa scelta mira a mantenere un ambiente competitivo ma allo stesso tempo conviviale, permettendo a tutti i partecipanti di godere appieno dell'evento.
Ma il Campionato mondiale del fungo di quest'anno non si limiterà alla competizione. I partecipanti saranno chiamati ad approfondire le loro conoscenze sull'ecologia delle foreste e dei funghi, sottolineando l'importanza di preservare questi habitat preziosi. Inoltre, saranno coinvolti nella pulizia dei boschi dai rifiuti, dimostrando così un impegno concreto per la tutela dell'ambiente.
La raccolta dei funghi sarà un momento di ricerca della bellezza, con l'obiettivo di apprezzare e proteggere il patrimonio naturale che ci circonda. Sarà un'opportunità per esplorare la natura e scoprire la varietà di funghi presenti nella zona.
Non mancheranno momenti di svago, buona tavola e amicizia, che da sempre contraddistinguono, i partecipanti avranno la possibilità di assaporare i piatti tradizionali a base di funghi e di socializzare con gli altri appassionati provenienti da diverse parti del mondo.