La villaminozzese Sandra Rossi nominata Direttore sanitario dell’Ospedale di Parma

Dal 1° giugno, Sandra Rossi, attuale direttore del Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza e direttore della 1° Anestesia e Rianimazione, assumerà l'incarico di Direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. La nomina è stata annunciata dal presidente dell'Azienda, Giovanni Fabi, che ha espresso apprezzamento per la competenza clinica di Rossi e per la sua visione strategica che contribuirà al percorso di unificazione delle due Aziende sanitarie e all'implementazione del progetto regionale di innovazione e potenziamento dell'emergenza-urgenza territoriale ed ospedaliera.

Sandra Rossi, nata a Castelnovo ne' Monti, si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma nel 1993, ottenendo il massimo dei voti con una tesi sulla fisiopatologia dell'ipertensione intracranica nel trauma cranico grave. Successivamente, ha conseguito la specializzazione in Anestesia e Rianimazione presso l'Università Statale di Milano, meritando lode.

La sua carriera professionale è stata caratterizzata da esperienze di grande rilievo. Dal 1994 al 1995, ha svolto una fellowship di ricerca presso la Division of Neurosurgery del Medical College of Virginia negli Stati Uniti. Successivamente, ha lavorato nell'Ospedale Policlinico di Milano IRCCS nel reparto di Terapia Intensiva Neuroscienze dal 1997 al 2001. Ha poi continuato la sua carriera presso l'Ospedale di Vicenza fino al 2006 e successivamente presso l'Azienda Ospedale-Università di Padova. Dal 2017, ricopre il ruolo di Direttore dell'UOC 1^ Anestesia e Rianimazione presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, mentre dal 2019 è anche il Direttore del Dipartimento Interaziendale Provinciale di Emergenza-Urgenza.

Nel corso della sua carriera, Sandra Rossi ha dimostrato un impegno costante nella ricerca scientifica, come testimoniato dalle numerose pubblicazioni scientifiche di cui è autrice. Il suo H-index è pari a 27, e le sue pubblicazioni hanno ottenuto oltre 5700 citazioni nel web of science.