Far incontrare offerta e domanda di lavoro e mettere in luce le potenzialità e le competenze dei giovani studenti, offrendo loro occasioni concrete per entrare in contatto con il mondo del lavoro e sviluppare consapevolezza delle opportunità che li attendono al termine degli studi.
Questo l’obiettivo principale del Job Day che si è tenuto martedì 23 maggio all’ Istituto Nelson Mandela di Castelnovo ne’ Monti ed ha coinvolto le classi classi 5C (indirizzo sala) e 5F (indirizzo cucina).
L'evento, organizzato da Cna alimentare e Cna Area Education, ha offerto agli studenti l'opportunità di entrare in contatto con diverse realtà aziendali, nell’ ambito della ristorazione, accoglienza, bar e imprese di panificazione.
Hanno partecipato Mara Serri, ristoratrice, Bice Romagnani del Bar Europa di Vetto, Oreste Torri della Valle dei Cavalieri e Consorzio Alpe di Succiso, Marco Simonazzi del Forno Pasticceria Simonazzi, Ugo Monticelli del Forno Monticelli Ugo, Walter Bucci dell’Albergo Ventasso, il Forno Campari e Pietro Ruffini de Il Pontaccio.
Durante la giornata, le aziende locali hanno presentato le proprie attività e opportunità di inserimento nei settori agroalimentare e ristorazione, con particolare attenzione alle competenze tecniche e alle soft skills necessarie per operare nel settore. Gli studenti hanno avuto l'opportunità di interagire con i rappresentanti aziendali, porre domande e condividere i propri interessi e ambizioni professionali.
“Il mio lavoro – afferma Mara Serri, ristoratrice – è fatto di competenze tecniche e relazionali e non si può fare senza passione. I clienti sono sempre più esigenti anche a seguito della digitalizzazione e alla possibilità di lasciare recensioni ed è necessario guidarli in un percorso che non è solo culinario ma anche relazionale.”
“Il valore aggiunto delle nostre attività – dichiara Walter Bucci, gestore dell’albergo Ventasso – è legato alla pluralità di mansioni: sala ma anche cucina e competenze organizzative. È necessario imparare facendo pratica ed esperienza in un contesto familiare e accogliente come il nostro dove ognuno può esprimersi”.
“È importante che i ragazzi comprendano che molto del lavoro si può imparare sul campo con il tempo e l’esperienza – sostiene Marco Simonazzi, presidente di Cna Alimentare – e che va affrontato con impegno e passione. Le aziende sono spesso ben contente di farsi carico della formazione delle nuove leve, focalizzandosi sulla capacità di creare coesione tra i colleghi perché insieme si lavora meglio. Da considerare anche che il nostro è un lavoro creativo, i ragazzi hanno l’opportunità di esprimere al meglio le loro potenzialità e portare avanti mestieri che sono frutto della tradizione. Mestieri tradizionali resi però moderni anche dall’avvento delle nuove tecnologie. Ringraziamo quindi l’Istituto ed i professori che ci hanno accompagnato per questa opportunità”.