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Emozionante l’intitolazione della Scuola di Cavola

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La Scuola Primaria di Cavola, in via Roma, ha ricevuto oggi una significativa onorificenza: è stata intitolata alla Maestra Matilde Salati, una figura amata e rispettata da tutta la comunità. L'evento di intitolazione ha visto la partecipazione del Sindaco di Toano, Vincenzo Volpi, del Sindaco di Carpineti, Tiziano Borghi, dei rappresentanti delle forze dell'ordine, della Dirigente scolastica Morena Bizzarri e di Luciano Rondanini, ispettore scolastico presso l'Ufficio Scolastico Regionale. Tuttavia, il vero cuore della cerimonia era rappresentato dai numerosi cittadini e dai bambini, sia quelli attuali che quelli di un tempo, che ricordano con affetto e stima la Maestra Salati. A svelare la targa con il nuovo nome della scuola è stata la madre dell'insegnante scomparsa nel 1995, la signora Maria, in un momento carico di emozione e gratitudine.

Il Sindaco Vincenzo Volpi ha sottolineato l'importanza del legame speciale che molti abitanti di Toano hanno con la Maestra Salati, apprezzando il suo stile di insegnamento che va oltre la mera trasmissione di nozioni, includendo numerose attività anche al di fuori delle aule scolastiche.

Luciano Rondanini ha ricostruito la storia di Matilde Salati, evidenziando la sua dedizione nell'insegnamento. Matilde ha lavorato in diverse località del Comune di Toano, come Stiano e Monzone, ma è a Cavola, il suo luogo di nascita, che ha lasciato un'impronta significativa. Non avendo potuto frequentare la scuola media a causa della mancanza di un servizio di trasporto pubblico, si è iscritta all'avviamento professionale nel settore commerciale a Toano negli anni '60, ottenendo la qualifica triennale. Tuttavia, a 14 anni, ha deciso di seguire una strada completamente diversa e si è iscritta all'Istituto femminile "Maria Immacolata" delle suore francescane di Palagano. Ha conseguito il diploma di licenza media presso il convitto dell'Appennino modenese e, subito dopo, ha iniziato a frequentare i quattro anni dell'istituto magistrale. Nel 1969 ha ottenuto l'abilitazione e, a soli vent'anni, ha intrapreso la sua carriera di insegnante. Tuttavia, Matilde non si è accontentata del diploma di istituto magistrale e ha deciso di iscriversi alla facoltà di Lingue e Letteratura straniere presso l'Università di Parma. Ha sostenuto gli studi universitari da casa, continuando a lavorare regolarmente e diventando nel frattempo anche madre. Matilde è stata una delle prime donne provenienti da una piccola comunità montana a completare un corso di laurea. Il suo approccio didattico era incentrato sull'operatività. I suoi studenti ricordano come li coinvolgesse in esperienze pratiche come la produzione di vino, formaggio e manufatti in scagliola. Le conoscenze degli alunni venivano acquisite sul campo, grazie anche a interviste ai reduci della prima guerra mondiale, agli emigrati che lavoravano nelle miniere del Belgio e al parroco di Cavola, don Raimondo Zanelli.

Nonostante abbia affrontato una grave malattia fin da giovane, Matilde ha combattuto con tutte le sue energie senza mai lasciare la scuola. Sebbene sia scomparsa nel 1995, il suo ricordo rimane indelebile e ora sarà per sempre perpetuato grazie al nome attribuito alla Scuola Primaria che ha segnato la sua carriera. La comunità di Cavola e tutti coloro che hanno avuto il privilegio di essere suoi allievi onoreranno la Maestra Matilde Salati, continuando a ispirarsi al suo prezioso contributo nell'educazione e nel formare le giovani menti del paese.