Ieri 16 maggio abbiamo erroneamente pubblicato, per una trentina di minuti, una notizia, non verificata, sullo sprofondamento, di qualche metro, della berlinese di pali in cemento armato, posta nell’area oggetto di lavori in zona Peep a Castelnovo ne' Monti.
Si trattava, come ci ha prontamente comunicato l’amministrazione, di normali lavori di cantiere.
Ci scusiamo con tutte le persone coinvolte e con i nostri lettori per l’errore.
Mi sembra insufficiente e tardiva, non possiamo scherzare su queste cose . Pubblicare ogni cosa che arriva senza verificarle penso sia sbagliato . Ci sono tante persone coinvolte ( abitanti del Peep , tecnici Comunali , imprese ,progettisti .) Quindi per questo motivo è necessaria tanta responsabilità da parte di tutti . Creare allarmi inesistenti penso sia sbagliato. Poi su questa partita stiamo verificando attentamente le responsabilità.
Grazie
Enrico Bini .
Spett.le Redacon,
capita di sbagliare, ma è preferibile sbagliare in buona fede, correggersi quando si capisce l’errore e chiedere scusa agli interessati e al pubblico piuttosto che rimanere in silenzio e fare solo i distributori di comunicati stampa, come fanno tanti, troppi, per paura di conseguenze dei potenti di turno, sempre pronti a minacciare azioni legali.
Buona schiena dritta e comunque grazie per le precedenti informazioni sul cantiere in corso, senza di voi non si sarebbe saputo niente.
(Gianni Marconi)
Chiedo scusa per l’errore e la conclusione che ho tratto vedendo uno scavo la mattina presto e confondendo la traccia con quella scavata precedentemente per la messa in posa della berlinese essendo parallele e molto vicine. La mia riflessione affrettata ed erronea non era supportata da alcun sostegno da parte di tecnici o operai. Nel quartiere si vive costantemente in allerta e lo stato di preoccupazione è tangibile. Nella giornata di ieri gli operai hanno lavorato tutto il giorno sotto la pioggia battente e per noi che viviamo qui non è ormai facile mantenere la lucidità senza cadere in supposizioni che sono frutto ormai più dell’ansia che del raziocinio. Ho scritto in buona fede e non per dare adito ad ulteriori preoccupazioni se non piuttosto per dar voce a quelle presenti fra i residenti ormai esausti e provati, da cittadina e residente, in seguito ai numerosi disagi vissuti, anche nella giornata di ieri, con interruzioni alla linea elettrica, rumore continuativo e mezzi pesanti che andavano e venivano. Chiedo scusa a chi ha letto la mia erronea e superficiale lettura di quanto osservavo. In serata ho avvertito prontamente i residenti che conosco che la berlinese aveva retto e mi ero sbagliata.
(MCB)
NOTA DELLA REDAZIONE: sbagliare è umano. Sapere scusarsi lo è di più.
La signora B. vive nel quartiere.
Spero che l’allarme sia frutto di un malinteso.
Dopo l’intervento, tardivo, di messa in sicurezza dello scavo, con accertati danni di circa 500 mila euro.
I costi di messa in sicurezza sono stati già anticipati per 460 mila dall’Amministrazione comunale, più 9 mila erogati direttamente ai quattro nuclei familiari residenti nella palazzina interessata al cedimento del fronte di scavo.
Mi auguro che la frana sia stata bloccata definitivamente. Altrimenti ne chiederemo conto ai responsabili, una volta individuati con certezza, in tutte le sedi istituzionali, magistratura compresa.
Saluti ai lettori,
Alessandro Raniero Davoli
Sig. Gianni Marconi si rilassi . Nessuna minaccia le responsabilità che stiamo verificando sono riferite al cantiere . Stia sereno
Enrico bini .
Egregio Sindaco,
chi ha montato lo zabaione su un errore durato 30 minuti adducendo procurato allarme e la pubblicazione di “ogni cosa senza verificarle” non sono io.
Io da lei sono già stato attenzionato più di una volta e non dimostra un gran stile la cosa.
E come diceva mia madre: certe cose suonano vere come “du sold ed curàm”.
(Gianni Marconi)
Con grande anticipo é iniziata la campagna elettorale e si cominciano a vedere le truppe in movimento, un po’ come le frane del nostro territorio. Questa difesa dell’amministrazione credo che possa essere considerata eccessiva se non addirittura esagerata. Anche i progettisti hanno fatto degli “errori costati molto più cari dell’errore redazionale corretto tempestivamente”, ma non mi sembra che l’amministrazione abbia reagito con altrettanta fermezza. Spero che il “nervosismo elettorale” venga sostituito con una maggiore serenità. Anche perché manca un anno alle prossime elezioni. Cordialità.
C.d.P (Conte da Palude)
Caro Sindaco e chi ci dice che sia tutto a posto??? Il suo assessore ai lavori pubblici oppure qualche tecnico??? Purtroppo quel cantiere è iniziato male e non so con l’andar del tempo se si riuscirà ad aggiustare tutto. (Andrea)