Militari internati dopo l’8 settembre 1943, cittadini ebrei deportati e vittime delle stragi possono sperare finalmente in un risarcimento? Come si potrebbe ottenerlo? Cosa c’è da fare? E’ possibile chiedere, in base al Decreto Legge 36/2022 art. 43, il risarcimento per i crimini di guerra commessi dai nazisti in Italia, come l’eccidio di Cervarolo nella provincia reggiana, dove il 20 marzo 1944 furono uccise 24 persone nel piccolo borgo di Villa Minozzo.
Di questo si discuterà in una conferenza organizzata da Istoreco per oggi venerdì 12 maggio alle 18 un incontro informativo online sul tema “Risarcimento per i crimini di guerra”. Tutte le persone interessate potranno seguire liberamente la diretta sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Istoreco, e potranno fare domande usando direttamente i canali social.
Risponderanno gli avvocati che da tempo si occupano dell’argomento gli avvocati Cristina Florean ( Verona), Giulio Arria (Mantova) e Joachim Lau (Firenze). L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Istituto Nazionale Parri – Rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e con il Centro informazioni Schiavi di Hitler
Con il Decreto Legge n. 36/2022, art.43, è infatti, prevista la costituzione presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze di un fondo di 50 milioni di euro dal Pnrr, per pagare i risarcimenti dei danni derivanti da crimini di guerra commessi dalla Germania nazista.