Dal 1° gennaio 2024, il Comune di Castelnovo ne’ Monti attiverà la Tariffazione puntuale su tutto il territorio comunale. Durante il mese di maggio, nel comune capoluogo e nella frazione di Felina ogni utenza verrà dotata del proprio contenitore con microchip per il rifiuto indifferenziato; nelle altre località, ogni utenza riceverà, durante il secondo semestre 2023, un badge con cui sarà possibile, previa identificazione, conferire il rifiuto indifferenziato all’interno dei cassonetti grigi stradali che, rispetto agli attuali, verranno sostituiti da un modello più avanzato.
Il nuovo sistema di calcolo permetterà di conoscere il numero delle effettive vuotature/conferimenti del rifiuto indifferenziato di ogni utenza. Iren avrà cura di informare la cittadinanza sul numero di vuotature/conferimenti minimi che verranno deliberati dal Comune, rimanendo entro i quali si potrà ottenere il massimo risparmio.
In vista di questo cambiamento, a partire dall’8 maggio, tutte le famiglie e le imprese del capoluogo e di Felina riceveranno la visita degli Informatori Iren, identificabili da una pettorina gialla e da un tesserino di riconoscimento nominativo.
Il Comune di Castelnovo ne’ Monti, da alcuni anni, ha adottato nel capoluogo e nella frazione di Felina la modalità porta a porta per la raccolta dei rifiuti che ha interessato molti residenti che hanno abbracciato con la massima collaborazione questo innovativo sistema. È stato attivato il sistema premiante al Centro di Raccolta e sono stati posizionati contenitori stradali per la raccolta degli oli esausti. Grazie a questo nuovo sistema ed all'impegno dei cittadini la raccolta differenziata ha raggiunto e superato il 70%, accompagnata da una forte riduzione della quantità di rifiuti indifferenziati prodotti.
Gli Informatori consegneranno le nuove pattumiere per la raccolta domiciliare del rifiuto residuo, ciascuna dotata di microchip, e del rifiuto organico (per le famiglie che ne sono sprovviste); informeranno sulle buone pratiche da seguire per separare e conferire correttamente i rifiuti; consegneranno materiale informativo aggiornato (manuale della raccolta, rifiutologo, calendario di raccolta, ecc.); sostituiranno eventuali contenitori danneggiati e consegneranno i sacchi da utilizzare per la raccolta dell’organico.
Gli utenti che non saranno stati rintracciati dagli Informatori Iren, e che avranno quindi ricevuto apposito invito, potranno recarsi al Punto Ambiente attivo dal 22 maggio al 3 giugno presso la sede del Comune in P.zza Gramsci, 1 (all’ingresso al piano terra) il lunedì e sabato dalle 8.30 alle 13.30 ed il martedì dalle 14 alle 19.
Dal 5 giugno al 17 giugno il Punto Ambiente sarà attivo presso il Centro zona Iren di Felina in via Casoletta, 1 il martedì dalle 14 alle 19 ed il venerdì/sabato dalle 8.30 alle 13.30.
Il Comune di Castelnovo ne’ Monti ha inoltre programmato 2 incontri pubblici per illustrare in modo approfondito le novità del nuovo servizio. Gli incontri si terranno: martedì 2 maggio alle ore 20.45 presso la Sala del Consiglio in Municipio a Castelnovo ne' Monti; martedì 13 giugno alle ore 20.45 presso il Parco Tegge di Felina.
Per informazioni, richieste e segnalazioni è possibile rivolgersi al Punto Ambiente, che è a disposizione dei cittadini o direttamente ad Iren telefonando gratuitamente, anche da cellulare, al NUMERO VERDE 800 969696, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 18,00 e il sabato delle ore 8,00 alle ore 13,00 oppure inviando una mail a [email protected]
È un idea folle! Immaginate le scale dei condomini!!
Non ho parole!
Un’altra grande genialata. Così ci saranno sempre più rifiuti organici buttati qua e là. Perché ovviamente meno ne produci e meno spendi. Complimenti vivissimi.
Andrea
Era ora
l’anno scorso ero a Ferrara e, disgustata dalla quantità di rifiuti abbandonati in ogni angolo della città (che ricordavo ben diversa da quel punto di vista) ho chiesto una spiegazione ad un residente: la causa è proprio l’introduzione di questo sistema “geniale” di raccolta rifiuti.
Quando la tesserina esaurisce le aperture in dotazione si deve pagare per averne altre quindi, per evitare ulteriori spese in questo periodo certamente non facile dal punto di vista economico per la maggioranza dei cittadini (e la tasse sui rifiuti già incidono), è divenuto uso comune abbondare l’immondizia in modo furtivo.
Paradossalmente questo sistema, che viene propinato con finalità di risparmio e motivazioni ecologiche, si è già quindi dimostrato in altre città fonte di ulteriore spesa per le amministrazioni e , soprattutto, di degrado ambientale (senza considerare il costo che avrà sostituire i vecchi bidoni con questi contenitori dalla tecnologia avanzata…)
Come il lettore del commento precedente “non ho parole”!
CHIARA GANDOLFI
Se vogliono cercare di evitare quello che tu hai descritto riguardo a Ferrara, dovranno aumentare il numero minimo di aperture in dotazione alle tesserine. Qui da noi temo che ricominceremo a vedere l’ immondizia scaricata nei fossi e nei torrenti. Questi sistemi “evoluti” di raccolta rifiuti funzionano dove c’è un certo tipo di mentalità civile, controlli e sanzioni per chi trasgredisce, e se li possono permettere dal punto di vista economico.
Roberto Pastorelli.
Roberto Pastorelli
Sono d’accordo con il sig. Pastorelli, sarebbe il caso di iniziare a cambiare mentalità e a differenziare nel modo corretto, non c’è solo Ferrara ma centinaia di città adottano lo stesso sistema con risultati eccellenti.
In un mondo perfetto sarebbe anche corretto, nel mondo reale ci ritroveremo sacchi della spazzatura in ogni dove.
Dal 1° maggio iniziano anche a Sassuolo con le stesse modalità, vediamo che succede….
Pamela
Non basterebbe rispettare le regole già esistenti ? Così si potrebbero evitare questi sistemi di controllo……
Già adesso c’é la pattumiera ovunque,e quando lo fai notare a chi di dovere, ti ascoltano, ma alla conta dei fatti zero, figuriamoci da ora in poi,.. Soldi buttati, ma tanto c’é sempre chi paga…