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In visita anche a Castelnovo e Vezzano

30 anni di gemellaggio fra la Provincia di Reggio Emilia e l’Enzkreis

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Una delegazione di 18 Sindaci del territorio dell’Enzkreis guidata da Bastian Rosenau, presidente della Provincia dell’Enzkreis è stata accolta nei giorni scorsi dalla presidente dell' Ente reggiano Giorgio Zanni, insieme alla vice Elena Carletti. La visita delle delegazione tedesca cade nel 30 anniversario del gemellaggio fra i due Enti, siglato nel 1993.

Nel corso dell’incontro le due delegazioni hanno affrontato diverse tematiche di attualità a partire dalla gestione dei rifugiati con la presentazione del metodo dell’accoglienza diffusa in essere sul territorio reggiano per toccare poi il sistema di inserimento professionale tedesco al termine dell’obbligo scolastico e infine i progetti di scambio europeo presentati da Alessia Ciarrocchi, presidente della Fondazione E35 che ha supportato la Provincia nella gestione della visita.

L’incontro ha dato il via a quattro giorni alla scoperta del territorio reggiano che toccherà i quattro Comuni reggiani gemellati con altrettanti Comuni tedeschi: San Polo d’Enza ed Eisingen il cui gemellaggio risale al 1989, Rubiera e Neulingen (1991), Castelnovo Monti e Illingen (2003) e, da ultimo, tra Vezzano sul Crostolo e Friolzheim, siglato l'11 novembre 2018. Nel corso di questi 30 anni, infatti, tra Enzkreis e Reggio Emilia si sono svolti incontri di esperti nei in vari settori di interesse e scambi di esperienze che hanno coinvolto diverse associazioni ed istituzioni. Un ruolo di rilievo è stato giocato dagli scambi giovanili attraverso il progetto pilota del Campo internazionale, attuato fino a inizio millennio, e le Olimpiadi del Tricolore, che hanno consentito di promuovere e sostenere la mobilità giovanile e gli scambi socio-culturali per centinaia e centinaia di giovani.

Il gemellaggio tra la Provincia di Reggio Emilia e quella dell’Enzkreis, nel cuore del Baden Württemberg, arriva appunto nel 1993 con l’approvazione ufficiale tra marzo (Italia) e ottobre (Germania) da parte dei due Consigli provinciali al termine di un fidanzamento durato 4 anni. Il termine non è affatto fuori luogo visto che all’origine di tutto c’è il singolare appello lanciato a metà degli anni Ottanta dalla Regione del Baden Württemberg alle Province tedesche perché prendessero contatti con quelle dell’Emilia-Romagna, per concretizzare il patto di cooperazione siglato fra i due enti regionali: "Giovane italiana di bella presenza cerca partner tedesco fedele per vivace scambio di esperienze, attività comuni e conversazioni interessanti. Non si esclude eventuale matrimonio". È stato proprio grazie a questa "inserzione matrimoniale" che nel 1989 l'Enzkreis e Reggio Emilia si sono conosciuti. Nell’agosto 1989 l’allora presidente della Provincia di Reggio Emilia, Ascanio Bertani, si recò in Enzkreis con una delegazione ristretta e lanciò la proposta di un gemellaggio tra i due enti, possibilmente da allargare ai rispettivi Comuni. Dopo solo due mesi una delegazione dell'Enzkreis composta dall'allora presidente Heinz Reichert, da rappresentanti dei gruppi del Consiglio provinciale e della stampa ricambiò la visita a Reggio Emilia. Evidentemente l'arte di seduzione degli italiani ebbe effetto immediato, perché la delegazione dell’Enzkreis rimase subito affascinata dallo charme irresistibile e dallo stile di vita "informale" dei reggiani, a loro volta colpiti dall'affidabilità dei tedeschi.

“Siamo onorati di poter accogliere la delegazione tedesca – ha spiegato ilpPresidente Zanni – con la quale abbiamo intenzione di rilanciare i rapporti fra i nostri Enti e porre nuove basi di collaborazione a partire dalle parti comuni delle nostre agende politiche. Scambi giovanili, individuazione di opportunità di finanziamento per nuovi progetti europei, inserimento professionale degli studenti al termine dell’obbligo scolastico, scambi di buone pratiche nella gestione del sistema di protezione civile, un confronto sulla gestione dell’emergenza Covid, inclusione sociale e molto altro ancora saranno i temi oggetto di scambio in questi quattro giorni. La nostra collaborazione ha molti tavoli su cui possiamo confrontarci considerando come le sfide a cui dobbiamo dare risposta, non riguardano solamente i nostri due territori, ma abbiano ormai un respiro europeo”.

“Siamo arrivati nel giorno del 25 Aprile qui in Italia e la storia ci ha insegnato quanto sia importante il dialogo fra i territori. Proprio per questo domani saremo a ricordare i Martiri de La Bettola al termine dell’incontro che avremo nel Comune di Vezzano sul Crostolo -  ha detto il Presidente Roseanau – Tante sono le sfide che ci aspettano in futuro e questa collaborazione può essere un punto comune di confronto per affrontarle: guerra in Ucraina, risorse energetiche, cambiamento climatico connesso al sistema del trasporto pubblico locale, istruzione e digitalizzazione sono solo alcune di queste. L’Europa ci da grosse opportunità di collaborazione e di scambio e siamo qui per poterle cogliere insieme”.

1 COMMENT

  1. Questo gemellaggio ha generato un’iniziativa bellissima che io ed alcuni coetanei abbiamo avuto la fortuna di sperimentare negli anni 90/00.
    L’international youth Camp (IYC) ogni anno permetteva a giovani di tutta Europa di incontrarsi per due settimane in una meravigliosa vacanza dove conoscersi e mescolarsi facendo insieme musica, sport e teatro.
    Sarebbe bello se gli enti che hanno festeggiato e rinnovato questo gemellaggio trovassero il modo di riproporre questa iniziativa; credo sarebbe una bella opportunità per allevare Giovanni Europei in un momento in cui i ragazzi hanno tanto bisogno di condivisione reale sommersi come sono nel quotidiano virtuale.

    Paolo

    • Firma - Paolo