Grande successo per l'edizione primaverile di Caseifici Aperti, promossa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, svoltasi sabato 15 e domenica 16 aprile. Più di 13.000 partecipanti hanno visitato i 49 caseifici aderenti, in tutte le province della Zona di Origine (Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po), in un evento che ha permesso ai partecipanti di immergersi nella produzione della Dop più amata e premiata del mondo.
Caseifici Aperti ha offerto visite guidate ai caseifici, alle stalle e ai magazzini di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni. Tutti i partecipanti, dai foodies agli appassionati e ai curiosi di tutte le età, hanno avuto la possibilità di prendere parte a un tour nella zona d’origine del Parmigiano Reggiano e nelle sue terre ricche di storia, arte e cultura. La due giorni tornerà per l'edizione autunnale sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023.
Lo scopo di Caseifici Aperti e dell'accoglienza turistica nei caseifici è quello di generare una relazione con i turisti che transitano nel territorio, che possa continuare anche dopo la visita. Per questo, il Consorzio del Parmigiano Reggiano offre la possibilità di acquistare e ricevere il Parmigiano Reggiano direttamente a casa attraverso il portale shop.parmigianoreggiano.com.
La domanda dei foodies che desiderano scoprire i luoghi di produzione della Dop è in costante aumento. Nel 2022 sono stati ben 150.000 i turisti che hanno visitato i caseifici del Parmigiano Reggiano, che sono aperti alle visite tutto l'anno. Per prenotarsi, basta accedere al sito parmigianoreggiano.com/it/caseifici-visita-degusta.
«Dopo l’edizione precedente, in cui abbiamo avuto sul territorio oltre 10.000 appassionati», ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, «sono stati oltre 13.000 i visitatori che hanno partecipato Caseifici Aperti questo fine settimana: numeri significativi che testimoniano l’amore per il nostro formaggio. Se il Parmigiano Reggiano è la Dop più premiata al mondo è merito soprattutto dei valori che legano il nostro prodotto al territorio e di una filiera che ogni giorno impegna 2.600 allevatori e oltre 300 caseifici artigianali nella ricerca dell’eccellenza assoluta. Siamo felici di avere dato agli appassionati la possibilità di intraprendere un viaggio alla scoperta della storia e della produzione di un simbolo del Made in Italy, un’icona del nostro stile di vita amata dai consumatori in Italia e all’estero».