Riceviamo e pubblichiamo
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È stato assegnato "cum laude" il premio "Boscaiolo dell'anno" all'anonimo team di operatori che ha "curato" il disboscamento tra Cerreto Laghi e il Lago Pranda, lungo il sentiero Cai 679, visibile su Google Maps cliccando qui.
Questa la motivazione: "Esempio mirabile di buone pratiche di governo dei boschi nell'area Mab Unesco dell'Appennino reggiano, tramite: il rispetto assoluto delle norme regionali relative ai piani di gestione forestale; la professionalità dimostrata nell'utilizzo dei più moderni mezzi meccanici di disboscamento; la cura incondizionata del territorio oggetto del disboscamento; il riguardo verso per il tracciato del sentiero Cai 679, suo malgrado incappato nell'area del disboscamento; l'amore incondizionato verso la gestione sostenibile dell'ambiente boschivo, della natura in generale e dei suoi fruitori umani e non-umani, comprovato dall'esito del lavoro svolto".
Il premio sarà consegnato agli anonimi vincitori non appena i Carabinieri Forestali li avranno individuati.
Aggiornamento
In seguito a un sopralluogo della Forestale non è stata riscontrata nessuna violazione, per saperne di più clicca qui.
Speriamo di trovarli…..Non vorrei che il premio rimanesse non consegnato. Sarebbe un vero peccato
Un encomio particolare per la.professionalita dimostrata. È rappresentativo dell’amore verso il territorio… E queste sarebbero terre su cui investire in turismo? “Here Appennino”? Autobrennero e Ventasso ciao ciao. Pena esemplare; almeno in questo distinguiamoci.
MA