Grande partecipazione al corso di Bio-Innesti organizzato dal Consorzio dei Castanicoltori dell’Appennino Reggiano svolto nel weekend del 25 e 26 marzo e realizzato nelle parti teoriche presso la sala dedicata all’iniziativa concessa dall’Albergo di Marola e nelle parti pratiche ospiti presso un esteso Castagneto da frutto ubicato in prossimità di Leguigno di Casina.
L’iniziativa a cui hanno partecipato in veste di docenti diversi professionisti del settore, è stata una grande occasione per aggiornare le conoscenze dei soci e di chi per la prima volta ha inteso conoscere la castanicoltura e le attività ad essa connesse, legate alla conservazione delle tradizioni e della biodiversità montana.
I corsisti hanno avuto la possibilità di imparare le tecniche di innesto e di potatura di questa meravigliosa pianta che sta vivendo una grande riscoperta, non solo per i sui deliziosi frutti ma anche per l’importanza della conservazione di questi antichi coltivi per il loro valore paesaggistico e di ospitalità. Ha spiccato la presenza di moltissimi giovani che hanno dimostrato entusiasmo e voglia di impegnare le loro energie al recupero dei castagneti abbandonati.
L’iniziativa ha visto la partecipazione alla Tavola Rotonda “Castanicoltura=Biodiversità?” di Tiziano Borghi in veste di Sindaco di Carpineti e Presidente del Collegio degli Agrotecnici di Reggio Emilia, di Renzo Panzacchi rappresentante dell’Associazione dei Consorzi castanicoli dell’Emilia Romagna e di Willy Reggioni, Tecnico sulla sostenibilità forestale del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, dove con un dibattito allargato, sono state evidenziate le qualità e le potenzialità di resilienza del castagneto, utile per la conservazione di habitat, di specie rare e per l’alimentazione dell’uomo in una prospettiva di futuro dove l’agricoltura sarà a basso impatto ambientale.
Il Presidente Marco Picciati: “Siamo soddisfatti del successo dell’evento. Speriamo di aver trasmesso non solo le nostre conoscenze ma soprattutto la nostra passione, che nonostante le difficoltà, ci spinge a continuare a dedicare tempo ed energie per fare vivere e tutelare questo meraviglioso mondo. Auspico che altri giovani si avvicinino alla castanicoltura con entusiasmo, il Consorzio sarà presente nel sostenerli in questo importante percorso dove competenza ed innovazione devono essere la linea da seguire. Ci tengo a ringraziare coloro che hanno sostenuto e creduto in questa iniziativa. Il Comune di Carpineti, Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, il Consorzio Forestale Terre Medio Appennino Reggiano e l’Associazione Amici del Castagneto Matildico di Marola per il patrocinio. I relatori Dott. Giulio Sola, Dott. Giorgio Govi, Fabiola Galeotti e gli arboricoltori Nicola Rossi e Marco Montepietra, per la professionalità e competenza dimostrata. Ringrazio inoltre le aziende del settore che hanno sponsorizzato l’iniziativa: Efco, Oleo-Mac ed Agriservice. E infine ovviamente ringrazio i partecipanti al corso.”
