Lo studio della cultura degli animali è al centro di una conferenza di esperti che si terrà a Parma dal 3 al 5 aprile 2023. L'evento, promosso da Lipu, il Parco nazionale dell’Appennino e i Parchi del Ducato, vedrà la partecipazione di un gruppo internazionale di esperti della Convenzione di Bonn sulle Specie Migratrici (Cms).
Secondo gli organizzatori della conferenza, gli animali non solo sviluppano reti sociali, ma esprimono anche comportamenti assimilabili a tratti culturali capaci di essere trasmessi di generazione in generazione. Questa cultura è fondamentale per la sopravvivenza delle specie e la sua preservazione è di estrema importanza per la salvaguardia dell'ambiente.
Barbara Lori, assessore regionale a Parchi e forestazione, ha dichiarato che la considerazione di questi aspetti in una nuova ottica offre nuove opportunità per lo sviluppo di strumenti pratici utili a sviluppare iniziative di conservazione. La sua regione, con queste giornate parmensi, si pone all'avanguardia nella ricerca scientifica mondiale su questo tema.
Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, ha aggiunto che le raccomandazioni che ne deriveranno saranno trasmesse agli oltre 130 Paesi aderenti alla Cms ed adottate da parte della 14° Conferenza delle Parti della Cms, che avrà luogo in ottobre 2023 in Uzbekistan.
In un mondo in cui i cambiamenti climatici stanno avendo un impatto sempre maggiore sull'ambiente, la capacità delle specie di tramandare comportamenti può garantire una maggiore capacità di sfruttare una più ampia gamma di risorse. Lo ha sottolineato Agostino Maggiali, presidente dei Parchi del Ducato.
Philippa Brakes, presidente del gruppo di esperti Cms, e Heidrun Frisch-Nwakanma, segretariato Cms, hanno fornito maggiori dettagli sulla tematica in questione. Secondo loro, la cultura negli animali è intesa come l'insieme dei comportamenti condivisi entro una comunità e acquisiti attraverso l'apprendimento sociale da altri individui della stessa specie. La cultura entra in gioco ad esempio quando gli animali si adattano a sfruttare nuove opportunità di alimentazione offerte da attività umane.
Durante la conferenza, gli esperti discuteranno come prendere in considerazione la cultura degli animali e la loro complessità per migliorare i risultati degli sforzi di conservazione che si svolgono a livello internazionale. Fernando Spina, membro del consiglio scientifico del Cms, ha spiegato che, se nei progetti di conservazione è importante definire le unità di conservazione, cioè qual è il gruppo di animali da considerare in maniera unitaria, per la loro tutela, oggi le nuove frontiere di studio ci hanno fatto capire che gli animali, nei gruppi, non sono tutti uguali e bisogna considerare pertanto le culture dei gruppi sociali, proprio per meglio definire le unità di conservazione. Esistono, quindi, individui differenti e alcuni sono di particolare rilevanza per la sopravvivenza dell’intero gruppo sociale cui appartengono, perché loro sanno fare meglio alcune cose e gli altri possono apprendere. Questa nuova scienza della cultura degli animali ci aiuta a guardare agli animali come individui diversi gli uni dagli altri.
Al termine di due intense giornate di lavoro a porte chiuse, il 4 aprile avrà luogo un’importante occasione di approfondimento per tutti gli interessati. Il seminario, gratuito, si svolgerà presso la sede Lipu in via Pasubio 3 Bis a Parma, dalle 16:30 alle 19:00.
La prima parte del seminario sarà dedicata all’impegno e alle attività dei Parchi del Ducato e del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano sul fronte della conservazione. Si approfondirà in particolare il loro ruolo nell’aumentare le conoscenze e costruire una rete per proteggere la natura, anche in relazione alla difficilissima sfida climatica e alla conservazione della biodiversità.
Nella seconda parte del seminario, invece, la protagonista sarà la cultura degli animali. Esperti internazionali interverranno (in lingua inglese con traduzione simultanea), per portare la loro visione e presentare i risultati delle due giornate di lavoro. Inoltre, racconteranno alcune delle loro esperienze sul campo riguardanti questo complesso e affascinante argomento.
A causa della disponibilità limitata di posti è richiesta la prenotazione, inviando una mail a:
[email protected].
Il programma completo dell’evento e le informazioni dettagliate sono disponibili sulle pagine web
www.parchidelducato.it e www.parcoappennino.it .