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L’iniziativa di Confcooperative ai Musei di Reggio Emilia

Studenti di Castelnovo in gara per una città sostenibile

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Ci saranno anche studenti di Castelnovo ne' Monti  martedì, 4 aprile, alla competizione organizzata da Confcooperative Terre d’Emilia a conclusione del progetto COOPERfor2030, interamente dedicato alla sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Decollato quasi un anno fa, il progetto di Confcooperative, sostenuto dal comitato territoriale Iren di Reggio Emilia, ha già affrontato diversi legati alla vita delle imprese e dei cittadini: dal rapporto tra sostenibilità e competitività, alla parità di genere nell’ottica prevista dall’Agenda 2030, all’autoproduzione e condivisione dell’energia.

Nello scorso autunno, poi, si è arricchito di due visite guidate al Pad, il parco acque depurate che racchiude l’impianto di depurazione delle acque di Mancasale, e al Pai- polo ambientale integrato - di Parma, all’impianto ReCaP, che seleziona rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata,  e al Termovalorizzatore che produce calore ed energia elettrica grazie al trattamento dei materiali provenienti dalla raccolta dei rifiuti urbani non differenziabili.

Lo sguardo della centrale cooperativa, ora, si orienta verso i giovani, con una competizione di idee finalizzate a creare una città sostenibile, inclusiva e cooperativa.

“Partiamo dalla consapevolezza – spiega Fabio Guglielmi, responsabile del progetto di Confcooperative – che occorre puntare su tutta la comunità, e non solo sulle imprese, come strumento di sviluppo locale, per rafforzare relazioni, tutelare il territorio, valorizzare beni comuni e dare valore alla cooperazione come collante sociale; tutto questo mettendo al centro il protagonismo dei giovani, facilitando la loro partecipazione ad ogni processo di interesse collettivo”.

Da qui, dunque, “l’idea challenge” in programma ai Musei civici di Reggio Emilia il prossimo 3 aprile dalle 8,30 alle 13,00.

Le quattro classi partecipanti (da Reggio Emilia, Sant’Ilario d’Enza e Castelnovo ne’ Monti) saranno divise in gruppi chiamati a mettere a punto idee, iniziative, proposte e servizi per una città sostenibile e inclusiva, aiutati, in questo percorso, da mentor di Impact Hub e giovani dirigenti di cooperative operanti in prevalenza in campo ambientale, educativo e sociale.

“I gruppi – osserva Guglielmi – avranno anche l’opportunità di apprendere strumenti e metodologie innovative di co-progettazione, e già questo è un modo per orientarli ad una costruzione comunitaria di obiettivi e iniziative che contrastano con un individualismo spesso esasperato e nemico di quei principi di sussidiarietà già sono fondamentali per dar vita a luoghi, ambienti di lavoro, attività sociali inclusivi”.

Le idee messe a punto dai giovani – premiate con l’accesso gratuito ad iniziative dei Musei Civici e a laboratori di Confcooperative sull’Agenda 2030 - saranno presentate a fine mattinata agli assessori comunali Annalisa Rabitti (cultura, marketing territoriale e pari opportunità) e Lanfranco De Franco (casa e partecipazione).