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Sulla Sp 513

Vetto, al via i lavori per eliminare una curva pericolosa

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"Si tratta di interventi particolarmente importanti perché destinati a rendere più sicuro e scorrevole il traffico a beneficio dei pendolari, delle attività economiche, ma anche dei turisti, considerando che la Sp 513 è una via di accesso fondamentale anche alla zona artigianale di Ramiseto e al Parmense”.

Così commenta il sindaco di Vetto, Fabio Ruffini, il via al primo dei nove interventi di messa in sicurezza e razionalizzazione della Sp 513, in particolare nell’ultimo tratto salendo da San Polo, concordati tra la Provincia di Reggio Emilia e il Comune.

E’ già in corso la fase di allestimento del cantiere e la durata prevista è di 6 mesi.

Oggetto dei lavori è la curva a gomito che si incontra percorrendo la Sp 513R in direzione di Vetto, circa 300 metri dopo il bivio con la Sp 10 in località Pomello, uno dei punti più insidiosi del tracciato dovendo aggirare uno sperone roccioso, che verrà ora scavato per aumentare il raggio di curvatura.

L’intervento prevede la realizzazione di due paratie a livelli sfalsati che permetteranno di contenere l’entità degli scavi ed un rivestimento in pietra che favorirà un migliore inserimento ambientale e paesaggistico. Ma, soprattutto, anche grazie all’allargamento della sezione stradale, miglioreranno percorribilità e sicurezza, in particolare per i mezzi pesanti, in quel tratto dei Sp 513.

“Questo cantiere è il primo che viene attivato sulla base dello studio complessivo che i tecnici della Provincia di Reggio Emilia, d’intesa con il Comune di Vetto, hanno predisposto per risolvere, in più annualità, alcuni punti critici di una strada a valenza regionale, tanto da rientrare tra quelle che abbiamo ereditato a inizio millennio da Anas, per realizzare il quale abbiamo ottenuto anche una importante collaborazione finanziaria da parte della Regione Emilia-Romagna”, spiega il presidente della Provincia, Giorgio Zanni.

Il costo previsto per la rettificazione di questo tratto di Sp 513R è di 660.000 euro (di cui 446.358 per lavori comprensivi dei relativi oneri per la sicurezza), 300.000 dei quali finanziati dalla Regione Emilia-Romagna. Durante i lavori, che saranno eseguiti a part ire dalla settimana dopo Pasqua dalla ditta AB Global service di Collecchio, saranno ovviamente possibili sensi unici alternati a garanzia della sicurezza dei lavoratori e degli automobilisti.