Ieri, 30 maggio, si è svolta al Mapei Stadium di Reggio Emilia la presentazione di "Cantar Maggio con Ariosto". Il progetto, nato dall'incontro tra la cultura antica del Maggio drammatico e l'avventura artistica del grande poeta Ludovico Ariosto, celebra il quinto centenario del suo governatorato in Garfagnana.
Il progetto è stato realizzato grazie all'impegno degli studenti e dei docenti del liceo artistico statale "Gaetano Chierici", che hanno lavorato con passione e dedizione per dar vita a un percorso che coniuga creatività, fantasia e realtà.
Il progetto si dispiega tra documentazione e creatività, dalla figura del poeta Ludovico Ariosto ai diritti delle donne, passando per le eccellenze naturalistiche del Parco nazionale dell'Appennino tosco Emiliano, della Riserva di Biosfera Appennino al Museo del Maggio di Villa Minozzo a quello dell'Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio (LU), fino alla Rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana (LU).
Il Maggio drammatico rappresenta una tradizione millenaria che ha radici nell'antichità precristiana e che, nonostante il passare dei secoli, continua a vivere ancora oggi con la sua simbologia e il suo significato profondo sull'Appennino reggiano. Grazie a questo progetto, si cerca di valorizzare e preservare questa importante fonte di sapere, che rappresenta una testimonianza della storia e della cultura del nostro territorio.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito di conCittadini Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna, un progetto che mira a coinvolgere i cittadini nella vita politica e sociale della Regione.