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nel 2022 a Reggio Emilia e provincia raccolte 20.562 sacche di sangue

A Gualtieri la 50^ assemblea provinciale di Avis

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La 50^ assemblea provinciale di Avis si terrà domenica 2 aprile alle ore 9.00, nella sala Falegnami di Palazzo Bentivoglio, a Gualtieri.

Come ogni anno, prosegue la tradizione di rendere itinerante l’assemblea, allo scopo di portare a conoscenza l’attività di Avis presso le comunità locali. La scelta quest’anno è stata quella di rendere omaggio e ringraziare i tanti volontari e collaboratori dell’Avis Comunale di Gualtieri ODV.

Nel corso dell’assemblea verranno esposte le relazioni riguardanti le attività svolte dall’associazione e dalle sue commissioni, oltre alle relazioni della Responsabile Unità di Raccolta e della Responsabile Qualità. Saranno inoltre presentati il bilancio consuntivo e sociale 2022, la relazione del Revisore dei Conti e dell'organo di controllo monocratico e il bilancio preventivo 2023 con relative votazioni. Saranno inoltre nominati i delegati alla assemblea degli associati di Avis regionale, eletti i componenti del consiglio direttivo e proposti i nominativi per i delegati alla assemblea Nazionale. Saranno presenti, oltre ad autorità provinciali e comunali, i delegati e i presidenti delle Avis comunali della nostra Provincia e il presidente di Avis Emilia Romagna dottor Maurizio Pirazzoli.

Per l’occasione verrà inaugurato ed esposto nel cortile del Palazzo il nuovissimo furgone elettrico Fiat Doblò, veicolo ad emissione zero, scelta green voluta fortemente dalla dirigenza per potenziare il parco automezzi di Avis Provinciale, acquistato grazie la generosa donazione di Emil Banca Credito Cooperativo.

Veniamo ai dati: nel 2022 la raccolta di sangue è stata pressoché identica a quella del 2021. A Reggio Emilia e provincia sono state infatti raccolte 20.562 sacche di sangue intero (+ 202 unità), mentre si è contratta sensibilmente la raccolta di plasma con 8.956 sacche raccolte (- 1.019 unità) e anche di piastrine con 410 unità (- 200 unità). Il totale delle sacche raccolte è pari a 29.928, in calo di circa 1.000 unità rispetto al dato sorprendente del 2021.

Un dato non allarmante dovuto principalmente alla restrizione del numero di donatori prenotabili nei punti di raccolta ospedalieri. Il totale dei soci Avis nella provincia sale a 17.899 di cui 17.281 soci donatori e 618 non donatori (i preziosissimi “donatori di tempo”), registrando un aumento dell’1,58% rispetto al precedente anno. Di questi il 64,9% sono uomini. L’età media dei soci donatori è di circa 43 anni. Si segnala l’elevato numero di iscrizioni online, più di 300, effettuate direttamente sul nostro portale web (https://reggioemilia.avisemiliaromagna.it/).

Nel corso dell’anno si è cercato di assicurare continuità operativa all’ unità di raccolta e di affrontare nel migliore dei modi la verifica di sorveglianza per il mantenimento dell’accreditamento istituzionale dell’Unità di Raccolta da parte dell’agenzia sanitaria e sociale regionale, verifica tenutasi il 15 giugno 2022 e superata brillantemente. A tale importante appuntamento si è dato comunque seguito attraverso diverse iniziative di miglioramento nell’ottica del perseguimento dei nuovi requisiti specifici di accreditamento. Nel corso del primo semestre del 2022 si è sviluppata proficuamente la discussione con Ausl IRCCS RE per il rinnovo della convenzione per la promozione del dono e la raccolta. Tutte le Avis di ogni ordine e grado sono passate al nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). In dicembre, infine, è stata resa disponibile a tutti i donatori l’app di AVISNet, con la quale poter prenotare autonomamente la donazione e avere a disposizione informazioni utili alla vita associativa dei volontari. Questo ulteriore strumento, supplementare e non sostitutivo della chiamata, è importante, in particolar modo per il coinvolgimento delle nuove generazioni di donatori. In conclusione, il 2022 è stato un anno caratterizzato dall'avvio di un insieme di importanti riforme, orientate nella direzione della semplificazione, dell’omogeneità e della razionalizzazione, che dovranno essere portate avanti con coraggio e determinazione anche nel corso del 2023, allo scopo di rendere l’Avis Provinciale più snella, veloce e pronta ad adattarsi ai cambiamenti dell’oggi e del domani con forza, resilienza e flessibilità. Le prossime fondamentali sfide di Avis prevedono inoltre il recupero del margine numerico perduto nella raccolta di plasma, la rivitalizzazione dei territori e l'aiuto alle Avis e alle comunità di donatori più bisognose con l'intento di costruire una rete di supporto, facendosi carico delle esigenze dei territori attraverso un sistema di servizi adeguato, coerente e sostenibile. Tra non molto saremo tutti giuridicamente una rete (associativa).