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tra la cooperativa di comunità Il Pontaccio e il Cai Reggio Emilia

Valorizzare il territorio di Vetto promuovendo la rete sentieristica

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da sinistra: Elio Pelli, Commissione Sentieri del Cai, Stefano Ovi, presidente Cai, il sindaco di Vetto Fabio Ruffini, Italo Nobili, presidente della cooperativa Il Pontaccio

Valorizzare il territorio di Vetto promuovendo la rete sentieristica: è la sintesi dell'accordo di collaborazione sottoscritto dalla cooperativa di comunità il Pontaccio di Vetto e il Cai Reggio Emilia, firmato nella sala consiliare del Comune, dal presidente del Pontaccio Italo Nobili e dal presidente del Cai Stefano Ovi, alla presenza del primo cittadino Fabio Ruffini.

Il Pontaccio e il Cai Reggio Emilia si impegnano inoltre a collaborare per la promozione della rete sentieristica comunale, e per la sua manutenzione, anche con il coinvolgimento di altre associazioni e organizzazioni del territorio e dell’amministrazione comunale.

“Il Cai, anche a livello nazionale - spiega il presidente Ovi - sta promuovendo importanti forme di collaborazione con le comunità locali della montagna: in questo ambito si colloca questo accordo che vede come protagonista una realtà come la cooperativa Il Pontaccio, nata per sostenere lo sviluppo economico e sociale”.

La cooperativa e il Cai si impegnano a individuare iniziative comuni per la promozione di attività escursionistiche e ciclo escursionistiche nel territorio di Vetto, e per la valorizzazione delle sue emergenze culturali, naturalistiche e scientifiche. Da anni infatti il Cai è impegnato nella manutenzione della rete sentieristica di Vetto, con una convenzione con il Comune, nella organizzazione di escursioni e in attività di ricerca naturalistica e archeologica con il suo Comitato Scientifico Sezionale.

“Particolare attenzione - aggiunge il presidente del Pontaccio Nobili - verrà data alla promozione del Sentiero dei Ducati promosso e organizzato dal Cai, per il quale la cooperativa  è diventata un punto di riferimento importantissimo per l’accoglienza e i servizi agli escursionisti, anche grazie alla collaborazione con la cooperativa Coress”.

 

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