L’imminente chiusura del ponte Pianello, che scatterà dalle 8,30 del 21 marzo e si protrarrà per circa 4 mesi, per consentire lo svolgimento in sicurezza dei lavori di consolidamento statico e ripristino del piano viabile, iniziati lo scorso giugno, sta suscitando di nuovo preoccupazione tra chi gestisce attività nella zona - come riportato oggi sul Resto del Carlino di Reggio Emilia. “Siamo preoccupati per la chiusura totale del ponte - affermano Sandra Pinelli e Ioris Giovani, gestori del circolo Arci ‘Frank’ -. Ci dispiace non aver ricevuto, ancora una volta, nessuna comunicazione ufficiale. Avevamo parlato di recente con il sindaco Bini per la situazione della strada che porta al circolo, dissestata da oltre due anni, per la quale sta cercando una soluzione. Poi veniamo a sapere della chiusura del ponte proprio a inizio della bella stagione”.
“Ribadiamo che siamo consapevoli dell'importanza di questo intervento - sottolineano -, ma avevamo chiesto già a giugno che si pensasse a un passaggio alternativo sul fiume, un guado o una ‘struttura’ temporanea per l'attraversamento di quel tratto, invece niente, la Provincia non ha pensato a una soluzione alternativa. Per noi è un grande disagio. Esistiamo grazie ai nostri soci, molti dei quali saranno costretti ad allungare il percorso di parecchi chilometri, subiremo un calo. Ne risentiranno anche gli altri lavoratori che passano di qui e in generale tutto il turismo della montagna”.
Scusate signori del circolo, ma vi rendete conto che ci vuole un progetto per un ponte o un guado provvisorio??? Ingegneri, Tecnici Forestali, Ingegneri del Sottosuolo, progetti che dovrebbero essere approvati dalla Provincia e Regione. Forse non avete idea dei costi e dei tempi di realizzazione. Anche perché i lavori si effettuano con il bel tempo e non in Autunno Inverno. Fidatevi che chi vorrà venire, verrà lo stesso facendo il giro più lungo.
Andrea
Io penso anche ai lavoratori come me,che tutte le mattine devono fare 20 minuti mezzora di macchina in piu’ la mattina e la sera.Bene il guado è un problema???? facciamo come il ponte tra gatta e cavola senso unico alternato con semaforo e non si danneggia nessuno
joppa
Rispondo come presidente del circolo in questione !
Non è solo un problema riguardante il circolo ma ben più ampio lei sa quanta gente passa di li per andare al lavoro ?
Sa’ che arriveranno migliaia di macchine fino al ponte e cercano una via d’uscita e chiedono informazioni e si incavolato pure?
Sa che per chi abita nelle vicinanze per fare tutto il giro ci vuole 1 ora di più al giorno?
Sa che così si dimezza il turismo in montagna !
È un ponte che divide in 2 la montagna ed è molto importante per tutti i lavori si devono fare e sicuramente non in inverno ma con cognizione magari facendo come stanno facendo a gatta .
E poi 4 mesi di chiusura per lavorarci 2 settimane se ci lavorano … non si parla a vanvera e neanche solo per il circolo ma visto che abito nelle zone so di cosa sto parlando .
Sandra Pinelli