Dalle 8.30 di martedì 21 marzo il ponte Pianello sarà chiuso al transito per consentire lo svolgimento in sicurezza dei lavori di rinforzo e ripristino del piano viabile.
Ripartiranno, infatti, dopo la pausa invernale, i lavori di consolidamento statico iniziati dalla Provincia di Reggio Emilia a fine giugno, che lungo la Sp 108 scavalca il Secchia tra Castelnovo Monti e Villa Minozzo.
Questo intervento non solo permetterà di ripristinare il transito sulla Sp 108, assicurando al ponte gli standard di sicurezza oggi indispensabili, e di ridurre dunque i disagi nei collegamenti tra le comunità montane, ma sarà anche attento agli aspetti paesaggistici e ambientali.
Il progetto, per un importo complessivo di 1 milione e mezzo di euro, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture, prevede infatti anche la realizzazione di un passaggio pedonale protetto che garantirà agli escursionisti un utilizzo sicuro di questa struttura collocata lungo il sentiero Spallanzani e all’interno del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano.
Durante la chiusura, che si protrarrà indicativamente fino a luglio, il traffico verrà deviato sulla Sp 18 Busana – Ligonchio – Passo Pradarena per gli spostamenti tra Castelnovo ne’ Monti e Ligonchio e sulla Sp 9 Felina – Villa Minozzo – Civago (e successivamente sulla Sp 59 per Sologno e Ligonchio) per quanto riguarda invece gli spostamenti tra Felina e Villa Minozzo (e viceversa).
In dettaglio l’intervento di messa in sicurezza del ponte Pianello prevede la manutenzione delle pile e delle spalle del ponte e il consolidamento dell’impalcato con il getto di una soletta strutturale di rinforzo, al fine di assicurare il transito in sicurezza e aumentare la longevità dell’opera. Proprio la nuova soletta strutturale permetterà, oltre di raggiungere un migliore risultato statico, di aumentare la sezione stradale del ponte includendo il passaggio pedonale protetto. Una volta conclusi, gli interventi consentiranno alla Provincia di rimuovere le limitazioni al transito (senso unico alternato nel tratto centrale con limite di velocità a 30 km/h e divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 33 tonnellate) introdotte un paio di anni fa.
Un bel disagio per chi deve venire a castelnuovo per lavoro e abita nel versante di Cerrè e altri posti..ma domanda… un senso unico alternato come cè alla Gatta no??..Non capisco queste diffenze ..qualcuno mi spieghi grazie..
joppa