Adoperarsi per agevolare e favorire gli stranieri che arrivano in Appenino: questo ha spinto i volontari dell'associazione Villa Cultura ad organizzare il corso di alfabetizzazione che si svolgerà in biblioteca, a Villa Minozzo.
Alle lezioni, gratuite e tenute appunto da volontarie, partecipano per il momento tredici studenti, per la maggioranza donne, provenienti da sette diversi paesi, ma è probabile che i numeri siano destinati ad aumentare perché la scuola sta diventando un punto di riferimento per l’intero territorio.
Le lezioni si svolgono il martedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17 e il giovedì mattina dalle 10 alle 12, per consentire la massima partecipazione delle madri casalinghe e dei migranti che vivono nel territorio.
La conoscenza della lingua italiana è fondamentale per inserirsi nella comunità locale, per facilitare il rapporto delle famiglie straniere con le scuole e con le istituzioni e anche per allargare le prospettive e le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
“Nelle nostre lezioni – spiegano le volontarie dell'associazione - avviene di più che insegnare una lingua nuova a chi ha deciso di venire a vivere nella nostra terra: ci si contamina. Per entrare in contatto e per spronare i nostri studenti ad esprimersi in italiano si fanno domande e così anche chi dovrebbe solo insegnare impara qualcosa di culture e paesi diversi e lontani”.
E concludono: “Facciamo alfabetizzazione per accogliere e per aiutare le persone che vengono da lontano ad una loro autonomia: per questo capita che accompagniamo una signora fra i banchi del mercato e la sproniamo a cavarsela da sola, con l'italiano che sa e che solo con la pratica potrà arricchirsi ogni giorno di qualche parola nuova”.
Brave le volontarie di questa vivace associazione culturale. Un grande applauso.