Ieri, domenica 5 marzo, il Soccorso Alpino Emilia-Romagna ha ricevuto una segnalazione da parte di due escursionisti appartenenti al Soccorso Alpino Toscano (Sast), riguardo a un riflesso proveniente da una probabile parte del rottame del velivolo scomparso lo scorso 28 gennaio. Gli operatori del Soccorso Alpino Emilia-Romagna, seguendo le coordinate ricevute, sono partiti immediatamente con due tecnici su quad cingolato per verificare la segnalazione.
Dopo aver percorso circa 8 km in una zona impervia, gli operatori hanno trovato il resto del velivolo scomparso ai radar il 28 gennaio, quasi interamente ricoperto dalla neve. Sono in corso le operazioni di rimozione della salma del conducente e le indagini sulle cause dell'incidente.
Le ricerche del velivolo scomparso hanno visto la collaborazione di numerose forze e enti, tra cui il Soccorso Alpino Emilia-Romagna, l'Aeronautica Militare (che ha coordinato le prime ricerche), il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato (III Reparto mobile di Bologna), i Carabinieri, l'Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) con un proprio ispettore e infine la Prefettura di Modena, che ha svolto un cruciale ruolo di coordinamento tra tutti i vari enti impiegati nelle operazioni di ricerca.