Un accordo di collaborazione è stato raggiunto fra la Provincia di Modena, la Provincia di Reggio Emilia, la Regione Emilia-Romagna, i Comuni di Baiso, Castellarano, Casalgrande, Scandiano, Sassuolo, Fiorano modenese e Formigine, nonché Confindustria ceramica, per migliorare le infrastrutture e potenziare i collegamenti tra le due province. Lo scopo principale dell'accordo è l'acquisizione di dati, elaborazioni e simulazioni modellistiche per una valutazione complessiva dei flussi di traffico interprovinciali e lo studio di ipotesi alternative di collegamento al fine di definire la migliore soluzione per la realizzazione di nuove infrastrutture o l'adeguamento di quelle esistenti.
Uno degli obiettivi dell'accordo è anche l'individuazione di un nuovo ponte sul fiume Secchia, attraverso il confronto con gli amministratori locali, Confindustria ceramica e tutti i soggetti interessati dalla nuova infrastruttura. Il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, ha sottolineato che questo accordo di collaborazione porterà benefici all'intera viabilità provinciale e garantirà un più efficiente collegamento con la provincia di Reggio Emilia.
Il tavolo di confronto per la definizione dell'accordo si è svolto lunedì 6 marzo a Castellarano e prevede che le Province di Modena e Reggio Emilia si impegnino a coordinare le attività per la redazione degli studi preliminari, mentre Confindustria ceramica si impegna a sostenere i costi fino a 30 mila euro per la redazione degli studi per l'individuazione di una collocazione sul territorio di un nuovo ponte sul fiume Secchia, e dei relativi raccordi con la viabilità esistente, comprensiva della stima dei costi per potenziare i collegamenti tra le due province. L'accordo sarà sottoscritto nelle prossime settimane da tutti i soggetti coinvolti.
Ottima notizia, nella speranza che si guardino non solo i dati dei flussi attuali, ma i flussi potenziali che una moderna viabilità sempre genera.
Maria Luisa Muzzini