È un viaggio nell’Appennino di discussione e incontro quello svolto, di persona, dalla vicepresidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Arianna Alberici, con i sindaci locali che, di persona, ha voluto incontrare. Tema. l'attività del Consorzio in montagna. Un focus di cui si è discusso anche in sede di presentazione dei dati sull'attività dell'Emilia Centrale a beneficio dei territori appenninici e collinari alla recente Conferenza annuale della Montagna.
Con tali propositi, per illustrare gli interventi attuati e quelli pronti a partire nell'immediato futuro, ma anche per discutere di altri importanti argomenti quali Green Community e proposte didattiche gratuite per le scuole, la vice presidente dell'ente Arianna Alberici ha così iniziato a confrontarsi insieme ai sindaci della montagna. Un percorso di ascolto e monitoraggio dei comprensori che porti ad un più celere inquadramento e alla relativa risoluzione di eventuali criticità incrementando in questo modo la sinergia con le amministrazioni locali.
Il 26 gennaio insieme al direttore generale del Consorzio, Domenico Turazza, alla responsabile del settore montano i e al tecnico Luca Filippi, la vicepresidente ha incontrato in sede Enrico Bini, sindaco di Castelnovo ne' Monti; nello stesso giorno, accompagnata da Tincani, Filippi e da Marzia Bonicelli dell'ufficio comunicazione - si è poi recata nel Comune di Ventasso, accolta dal sindaco Enrico Ferretti, dal vicesindaco Daniele Costa e dal consigliere Cristiano Dolci.
Altro importante appuntamento il 16 febbraio nella giornata dedicata al comune di Toano, con il sindaco Vincenzo Volpi e nel pomeriggio al sindaco di Carpineti Tiziano Borghi. Con il primo, anche per il suo ruolo di presidente dell’Unione montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, si sono approfonditi temi quali la franosità del territorio, il sequestro di carbonio e la gestione delle foreste, le certificazioni ambientali CO2 e Green community. Con il sindaco di Carpineti si è parlato di stabilità dei suoli in montagna, dello stato di salute dei boschi e dei castagneti con visita al castagneto di Marola.
“Sicuramente questi incontri sono occasioni di confronto e di verifica, ma sono anche momenti di conoscenza sia delle risorse disponibili sia delle criticità di tutto il comprensorio montano (180.000 ettari) – spiega a Redacon Arianna Alberici -. Ogni comune ha sottolineato la professionalità e la grande disponibilità dei tecnici consortili della zona montana che sono Angela Tincani, Marco Favali, Ilaria Furloni, Giuseppe Morelli, Luciano Giannasi, Alessandro Fontanesi, Massimo Ballati e Franco Nannetti”.
Diversi, per altro, gli articoli usciti su alcuni giornalini comunali di fine anno, dove hanno evidenziato e premiato la collaborazione con il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Recentemente, il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, a conferma del valore dell’investimento sul capitale umano, ha deciso di puntare sulla meritocrazia promuovendo ben 35 persone (15% dell’organico) e assumendone 11 ex novo allo scopo di continuare ad offrire un servizio adeguato alle esigenze del territorio.
