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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI: Non vi accada di essere turisti della vita”

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 19 al 26 febbraio 2023

 

DOMENICA

19 febbraio

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def.di Costi Firmino) ore 11.15 (def.Montecchi Carlo e Rosa)  ore 18.00 (pro populo)  Pontone ore 10.00    Pantano ore 10.00
LUNEDI’

20 febbraio

Già l’Antico Testamento chiedeva di amare il prossimo come sé stessi: Gesù va oltre e domanda di più: amare i propri nemici e pregare per i persecutori. Dobbiamo strappare dal nostro cuore la radice stessa della vendetta, e possiamo farlo con l’aiuto di Dio.

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione) all’asilo

Ore 20.30 riunione Consiglio di Unità Pastorale 

MARTEDI’

21 febbraio

S. Messa: ore 18.00 (def. Frassinetti Romolo) all’asilo
MERCOLEDI’

22 febbraio

Mercoledì delle Ceneri inizio Quaresima

S. Messe: ore 10.30 (def. Fantuzzi Nella) ore 20.30                                                                                                       

GIOVEDI

23 febbraio

S. Messa ore 18.00 (libera intenzione) all’asilo     
VENERDI’

24 febbraio

S. Messa ore 15.00 (libera intenzione) Via Crucis
SABATO

25 febbraio

Dalle ore 15.00 alle ore 16.00 incontri gruppi di catechismo.

Prefestive: ore 18.00 a S. Donnino ore 19.00 a Velluciana

DOMENICA

26 febbraio

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (Conconi Ermanno, Savina, Elso) ore 11.15 (def. Dallari Luigi)  ore 18.00 (def. di Mercati Gianni)  Pontone ore 10.00   Pantano ore 10.00

 

MEDITAZIONE DOMENICALE. Essere come Dio. Ogni credente è chiamato alla santità, a essere riflesso concreto dell’amore e della bontà che sono propri dell’essere stesso di Dio. La prima lettura inizia con un invito molto forte: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio sono santo”. Un invito perentorio, che manifesta la necessità di essere come Dio”, senza altra motivazione oltre la stessa perfezione di Dio. Tale invito lo ritroviamo esplicitato, con parole solo leggermente diverse, nel vangelo di questa domenica: “Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”. Gesù è il modello e la strada per giungere a quella perfezione d’amore che lui stesso ha vissuto. Anche la definizione della comunità cristiana come tempio dello Spirito di Dio che troviamo nella seconda lettura, sottolinea la stretta relazione tra Dio e l’uomo. L’essere umano è chiamato a vivere nel mondo ma seguendo sempre la sapienza di Dio.

DALLE CENERI ALLA VITA! La vita è un viaggio, da sempre e per tutti. Anche la Quaresima vuole essere un viaggio per rimetterci in viaggio con più animo e consapevolezza! In questo viaggio vivremo alcuni riti molto significativi. Con l’imposizione delle Ceneri sulla testa ci ricorderemo che il nostro deve essere un cammino di Conversione che comincia dal rinnovare il nostro modo di pensare, per uno sguardo più profondo e una vita più umana. Come dimenticare, poi, quel rito del giovedì santo, della lavanda dei piedi. Qualcuno diceva che la quaresima è un percorso di conversione dalla testa propria ai piedi degli altri! Bello! Dobbiamo lasciarci lavare, purificare dalla Parola e dallo Spirito di Gesù per accogliere, come famiglia di Gesù, uniti, quell’esplosione di vita che è la Pasqua e testimoniarla agli uomini e alle donne di oggi con coraggio e amore. Un viaggio, quello della quaresima, consapevole, da vivere con leggerezza e con serietà per decidere la meta e poi non sbagliare strada nella vita. Aiutati dalla Parola di Dio saremo spinti a guardare oltre il presente che a volte ci pesa. Come in tutti i viaggi impegnativi avremo bisogno di fermarci e trovare acqua buona per dissetarci. Sarà fondamentale chiedere al Signore il dono della luce per vedere nel buio e ritrovare vita, calore, quando le forze ci mancheranno e ci verrà voglia di desistere dal camminare. Ma fondamentale sarà contemplare Gesù in croce per attraversare con Lui la sofferenza di oggi e di domani, nostra e di chi incontriamo e per ripartire con speranza, noi e gli altri.

Non vi accada di essere “turisti della vita”che la guardano solo all’esterno, superficialmente. E nel silenzio, seguendo il ritmo del vostro cuore, parlate a Dio. Raccontategli di voi stessi, e anche di coloro che incontrate ogni giorno e che Lui vi dona come compagni di viaggio. Portategli i volti, le situazioni liete e dolorose, perché non c’è preghiera senza relazioni, così come non c’è gioia senza amore (Papa Francesco)

VICINI ALLA FAMIGLIA DI RIVI ANGELA. Domenica 12 febbraio, il cuore di Angela ha cessato di battere, i suoi occhi si sono chiusi a questo mondo per riaprirsi in cielo. Nata a Carpineti nel 1964, da quando nel 1993 si è sposata con Valentini Stefano nella chiesetta di San Biagio, ha vissuto con la sua famiglia a Reggio E. Dalla loro unione è nata Marta. Carattere riservato, ha dato il meglio di sé per la famiglia e sul lavoro, nel periodo della malattia, con coraggio ha lottato, cercando sempre di rasserenare i suoi cari preoccupati per il suo stato di salute. Il grande dolore di mamma Paola, del marito, della figlia e dei fratelli Mauro e Fabio è stato lenito dalla lucida consapevolezza di Angela che aveva già espresse le sue volontà e che con serenità si è preparata anche spiritualmente all’incontro con Gesù, nel quale ha sempre riposto la sua speranza, con una fede vissuta nella preghiera. Il suo funerale, celebrato nella chiesa di S. Anselmo a Reggio Emilia, sua parrocchia, ha visto la partecipazione, oltre ai tanti parenti, di molte persone che hanno voluto dimostrare stima e affetto per lei e la sua famiglia. Il parroco, nell’omelia, ha messo in risalto la forza d’animo, la serenità e la preghiera di Angela. L’ha ringraziata per la testimonianza umana e cristiana che ha saputo dare alla comunità. Ho portato il cordoglio di tanti carpinetani, innalzando al Signore una preghiera per lei e il suo papà Giorgio, che l’ha preceduta in Paradiso. Ci stringiamo con affetto alla sua famiglia e chiediamo per loro consolazione e speranza cristiana. Riposi in pace.