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Al 31 gennaio ne risultano iscritte 113

CCIAA Reggio Emilia: crescono le startup innovative

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Sono 23 le nuove startup innovative nate nella nostra provincia dal 1° gennaio 2022 alla fine dell’anno, mentre una si è iscritta nel primo mese del 2023.

Al 31 gennaio di quest'anno, secondo i dati resi disponibili da Infocamere e analizzati dall’Ufficio Studi dell’ente camerale, risultano 113 le startup innovative iscritte nella sezione speciale del Registro Imprese della Camera di Commercio di Reggio Emilia.

Lo sviluppo di nuove tecniche atte a migliorare l’efficienza delle attività di business e l’esigenza, almeno in parte, di trovare soluzioni alternative che permettano di vedere oltre la crisi e la stagnazione hanno fatto letteralmente volare la nascita di start up innovative nella provincia di Reggio Emilia.

Analizzando il complesso delle imprese della nostra provincia iscritte nel Registro Speciale delle Start Up del registro Imprese, vediamo che 62 start up (pari al 54,9% del totale) svolgono attività nell’ambito dei servizi, con netta prevalenza delle attività di supporto alle imprese. In particolare,  31 imprese, quasi un terzo delle startup innovative, opera nel settore dei servizi informatici: produzione di software, consulenza, elaborazione dati, hosting, fornitura di servizi applicativi e portali web; rimanendo nel comparto dei servizi, altre 7 sono attive nella R&S, e 23 in altre attività professionali, scientifiche e tecniche, direzione aziendale, editoria, noleggio e leasing operativo.

Relativamente al comparto manifatturiero, delle 43 imprese iscritte nella sezione speciale del registro camerale, 12 appartengono al settore della meccanica (fabbricazione di macchinari ed apparecchiature), 6 alla produzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, 5 all’industria alimentare e delle bevande, 5 all’industria metallurgica, 3 al tessile/abbigliamento, 2 alla fabbricazione di materiali per l’edilizia, e le restanti ad altre industrie manifatturiere. Presente anche il comparto del commercio al minuto ed all’ingrosso, con 6 start up. La forma giuridica prevalente è quella della società a responsabilità limitata, alla quale corrisponde oltre il 94,6% delle 113 imprese innovative; un ulteriore 1,8% ha scelto la forma giuridica della s.r.l. semplificata e il 3,5 la forma della società cooperativa.

Da quanto rilevato nell’analisi delle quote di produzione delle star up reggiane registrate nello speciale elenco del Registro Imprese, 42 imprese innovative si posizionano nella fascia fino a 100mila euro (37,2% del totale), seguite da 22 nella fascia fino a 500mila euro (19,4%), 6 nella fascia fino ad un milione di euro (5,3%), 5 in quella fino a due milioni di euro (4,4%) e 2 in quella fino a 5 milioni di euro (1,7%), mentre le rimanenti 64 imprese non hanno dichiarato a quanto ammonti la loro produzione.