Negli ultimi mesi il profilo Instagram di Redacon e Radionova continua a crescere in modo costante, con un progressivo aumento delle interazioni, degli utenti e delle collaborazioni. Per questo motivo, potrebbe essere interessante analizzare meglio tutte le possibilità che questa piattaforma offre ad un sito di informazione come il nostro.
Per chi non lo conoscesse, Instagram è un Social Network nato il 6 ottobre del 2010 con l’obbiettivo principale di condividere foto e immagini. Col tempo poi, grazie anche all’acquisto da parte di Meta (il gruppo imprenditoriale di Facebook e WhatsApp), questa applicazione si è trasformata in un aggregatore di contenuti di vario genere, capace di far interagire i suoi utenti attraverso un’infinità di strumenti. Negli ultimi anni il popolo di Instagram si sta moltiplicando molto rapidamente: in Italia in particolare è il quarto social più scaricato (report di WeAreSocial, gennaio 2023), e contrariamente alla concezione comune, gli utenti che ne fanno parte non sono esclusivamente giovani, ma anzi l’età media dei milioni di profili che vengono creati ogni anno è in crescita. Instagram sta aprendo le sue porte a tutte le generazioni, cercando di rendere il proprio utilizzo il più semplice e intuitivo possibile per creare una community solida, lasciando magari all’emergente TikTok il titolo di Social NexGen.
In tutto questo si inserisce la nostra pagina di Redacon, che attualmente vanta quasi tre mila follower e già da qualche mese ormai pubblica, quotidianamente, l’articolo più interessante della rubrica, oltre a ricondividere tutte le iniziative e le immagini del nostro Appennino che ci vengono inviate.
Guardando i numeri più nel dettaglio, si può notare come oltre il 21% dei nostri follower provenga direttamente da Castelnovo ne’ Monti, mentre la restante percentuale è da ripartire tra Carpineti, Casina, e Toano, più una buona fetta di persone residenti a Reggio Emilia. La fascia d’età più coinvolta è quella compresa tra i 45 e i 54 anni, che supera il 27,5% del totale e si gioca la supremazia con la fascia appena sottostante, quella che va dai 35 ai 44 anni, ferma al 23,6 %. Per quanto riguarda il genere invece, è interessante notare come tra i nostri follower la percentuale di donne superi di molto quella degli uomini: 60,6 % contro un 39,3%.
"Il nostro obiettivo è che il post su Instagram sia una ‘spinta’ - dichiara Elia Biavardi, responsabile della pagina - la scintilla che accende il lettore e lo spinge a voler approfondire la notizia direttamente sul sito, che contiene il testo completo e tutti gli approfondimenti. Con questa attività sui social cerchiamo anche di raggiungere il più possibile i ragazzi del nostro Appennino, che rappresentano solo l’8,7% dei follower totali, pubblicando argomenti di loro interesse e sfruttando le comodità di un’ambiente che a loro è molto famigliare. Instagram in questo caso è molto d’aiuto in quanto offre molte più possibilità d’interazione rispetto ad un normale sito internet: oltre ai commenti direttamente sotto ai post c’è la chat privata, le stories, i sondaggi, il box domande, i post condivisi. Tutto questo ci permette di rompere quella distanza metaforica dai nostri follower per creare un dibattito sano e costruttivo sulle questioni del nostro Appennino, magari a volte anche avendo opinioni contrastanti ma comunque sempre nel rispetto gli uni degli altri”.
Infine, dal momento che il nostro paese è in fondo alla classifica dei paesi europei più digitalizzati, ovvero l’indice che indica la capacità con cui le persone riescono a navigare su Internet e che utilizzo ne fanno, in questo senso la nostra attività sui social potrebbe quasi essere formativa per tutti i nostri lettori più adulti che ancora non si sono immersi nel mare della rete.
La nostra montagna ha bisogno di qualcuno che la prenda per mano e la guidi verso un mondo sempre più interconnesso, e Redacon è qui per questo.
