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Intervista a Lino Franzini

“La strada tra Vetto e Ramiseto è su due guadi, roba da terzo mondo”

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"La strada tra Vetto e Ramiseto è su due guadi, roba da terzo mondo": così sostiene il presidente della municipalità Ramiseto, Lino Franzini.  Questo crea una situazione di disagio e la speranza che si costruisca un ponte è diventata, ormai, utopia.

Signor Franzini partiamo dalla sua affermazione e ci spieghi come è la situazione della viabilità.

Sembrerà strano ma in Italia, la sesta potenza d'Europa, in una strada provinciale che collega Ramiseto a Vetto di Reggio Emilia, si transita ancora su due guadi, regolarmente segnalati da cartellonistica verticale e da sbarre di chiusura, per attraversare due torrentelli, Lonza e Vaina, a Valle di Gazzolo di Ramiseto. Questa è la realtà. I due guadi sono formati da due ponticelli larghi circa tre metri costruiti da una ditta di escavazione e frantumazione ghiaia, la Dall'Aglio, titolare di due frantoi, uno sotto Gazzolo e l'altro sotto Vetto, ditta che realizzò questi due ponticelli in calcestruzzo in sostituzione di vecchi tubi metallici che intubavano le acque dei due torrenti e consentivano il passaggio degli automezzi sul letto dei torrenti, ma che ad ogni piena spesso si riempivano di ghiaia. E oggi possiamo ritenerci fortunati, è grazie a questa ditta se possiamo transitare su questa strada.

Sembra che nessuno voglia intervenire: è questo che intende?

La cosa che addolora noi montanari è il fatto di avere avuto per dieci anni presidente della Provincia di Reggio Emilia una ramisetana, che prima di ricoprire questa carica, è stata sindaco di Ramiseto per due mandati, dal 1985 al 1995, e che già nel programma (di cui conservo copia) della sua campagna elettorale del maggio 1990 a sindaco di Ramiseto, riportava il collegamento della strada Vetto Ramiseto. Proprio in quegli anni erano appesi in alcuni locali pubblici gli elaborati grafici del ponte che sarebbe stato costruito su questi due torrenti, ma nella realtà questo ponte ha fatto la fine della Diga di Vetto, se ne parlato tanto ma il ponte, a tutt'oggi, è solo nei ricordi di tanti montanari. Mi auguro che l'attuale presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, persona che gode la stima di tanti, compreso quella del sottoscritto, riesca a porre fine a questa situazione di disagio, che non include solo i due guadi, include la viabilità da Gazzolo a Vetto, una strada più simile a quella che porta a qualche frazione abbandonata che ad un tratto di strada provinciale di fondovalle, come dovrebbe essere.

Una situazione assurda...

Basti pensare che gli autotrenisti, quando affrontano questa strada, si telefonano per evitare di incontrarsi in alcuni punti in cui sarebbe impossibile passare. 'Voci di popolo, voci di Dio': in molti, per non dire tutti, sostengono che la viabilità di fondovalle Ramiseto Vetto, che darebbe un discreto sollievo ad autocarri e ad autotreni diretti a Reggio Emilia o all'autostrada Terre di Canossa, devono passare per Castelnovo, salire sulla Sparavalle e scendere a Castelnovo, sembra che per andare in città ci sia l'obbligo di passare da Castelnovo; lo stesso vale per chi sale da Reggio Emilia per andare a Ramiseto o a Collagna, si deve passare per Castelnovo, in questa Provincia della fondovalle Val Secchia o fondovalle Val d'Enza (iniziata e sospesa), non se ne può parlare, chi tocca muore è riportato sui tralicci Enel.

Crede che prima poi qualcosa cambierà?

Probabilmente non si farà nulla, visto che sui paesi montani dell'Appennino reggiano tra qualche decennio, visto l'andamento demografico dovuto allo spopolamento, causa anche della mancanza di viabilità, gireranno solo lupi, cinghiali e caprioli e per loro i due guadi su Lonza e Vaina vanno benissimo; ma da parte mia continuo a sperare, a sperare sulla ripresa dei lavori della Diga di Vetto e sulla realizzazione del ponte sotto Gazzolo sulla strada provinciale Ramiseto Vetto e sulla sistemazione di questa viabilità. Forza Presidente Giorgio Zanni, confidiamo in Lei, credo pensi al bene di questi paesi montani anche se non è di Ramiseto o di Collagna.

4 COMMENTS

  1. VOx clamantis in deserto. Franzini interviene sempre in modo puntuale,per questioni serie, con senno ed amor di verità . Con grande amore per la montagna,desertificata da politiche sconsiderate. Purtroppo il leviatano dominante non lo ascolta. Grazie,comunque, Cesare

    Cesare

    • Firma - Cesare
  2. Purtroppo la situazione del nostro splendido appennino è proprio questa.
    Tra qualche anno ci saranno soltanto animali selvatici per mancanza di prospettive economiche e sociali, carenza di strutture e servizi.
    Non so se questo è dovuto alla politica poco lungimirante oppure è propria insita nella selezione naturale della domanda e offerta .
    Facendo un bilancio dei pro e dei contro nel stabilirsi o rimanere ad abitare in questi luoghi, perlopiù l’ago della bilancia, pende a favore di questi ultimi.
    Soprattutto se si guarda dal punto di vista di un giovane o di una famiglia.
    Io stesso, in vista di una ormai prossima pensione, sto riflettendo seriamente se rimanere in un paesino sempre più spopolato, senza nemmeno i più elementari servizi come negozi, trasporti pubblici, assistenza medica e opportunità lavorative e sociali, lo stesso vale per mio figlio che al momento si alza alle 5,30 e prende due mezzi per andare a scuola.
    Peccato…

    Luca

    • Firma - Luca
  3. Probabilmente sarebbe più interessante chiedere al presidente della municipalità di ramiseto eletto dai cittadini cosa ha fatto in questo anno e mezzo di mandato… ma Probabilmente è come se lo chiedeste al Sindaco!
    Entrambi sono stati eletti per spendere i soldi dei cittadini di Ventasso … non per lamentarsi in ogni occasione buona!
    Non si riempirebbero delle interviste probabilmente…

    Cittadino di Ventasso

    • Firma - Cittadino di Ventasso
  4. A chi si firma “Cittadino di Ventasso” non servirebbe una risposta, è tempo sprecato, visto che ragiona per partito preso, sappia che ne io ne i Consiglieri della Municipalità siamo stati eletti per spendere i soldi dei Cittadini di Ramiseto, la Municipalità non ha alcun potere economico, neppure di un Euro e non percepiscono un Euro per il loro impegno. Da parte mia tenga conto che da quando sono stato eletto uno o due giorni alla settimana sono sempre in Comune a Ramiseto, a titolo gratuito, anzi spendo in viaggi e trasferte, ma non mi lamento come dice Lei, lo faccio per serietà, per ascoltare e prendere nota dei problemi dei Cittadini dell’ex Comune di Ramiseto, un comune che, grazie a qualcuno sempre in auge, è stato cancellato dai Comuni Italiani, e questi problemi li segnalo al Comune di Ventasso; il compito della Municipalità si ferma qui, non spende soldi dei Cittadini, spendiamo soldi di tasca nostra, il nostro impegno è puro volontariato. Ma oltre a questo, sappia che solo in questo periodo invernale ho già fatto due volte il giro di tutti i paesi per verificare se lo sgombro neve è stato fatto bene o male, come successo per la ricorrenza dei defunti, ho fatto il giro di tutti i cimiteri dell’ex Comune di Ramiseto per verificare se erano stati sfalciati e puliti, sempre a titolo gratuito, ma credo sia inutile dire a Lei queste cose. Immagino che per Lei il nuovo ponte sotto Gazzolo non ha alcuna importanza mentre per la Municipalità di Ramiseto ne ha tanta.
    Certi commenti fanno pentire il sottoscritto di avere sollevato un problema importante, quello della viabilità in montagna; siamo rimasti al dopo guerra, i guadi sulle strade principali non esistono più neppure nei paesi del terzo mondo, ma a Ramiseto SI, grazie a qualcuno. Egr. “Cittadino di Ventasso”, abbia pazienza, dovrà sopportare questa Municipalità ancora per qualche anno poi troverà qualche Presidente di Municipalità che avrà il potere di fare il miracolo dei pani e dei pesci, come fece nostro Signore al lago di Tiberiade; spero sia Lei questo Presidente di Municipalità, basta che acquisisca la fiducia dei Ramisetani. Per quanto riguarda il Sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti, credo che tutti dovrebbero apprezzarlo, Ventasso ha una persona che pensa al bene di questo Comune, come credo lo facesse anche il dott. Antonio Manari, Ferretti ha l’età, le forze, la volontà e l’intelligenza per fare qualcosa per il bene comune, non per il bene del partito; ma è così che dovrebbe essere, un Sindaco lo si dovrebbe scegliere per i suoi valori e non per il partito che lo sponsorizza, ma questo è compreso da pochi, specie in montagna. Non so cosa riuscirà a fare vista la situazione, ma Le assicuro che di giorno lavora tanto per questo Comune e di notte dorme poco, sempre pensando a questo Comune. Purtroppo alla mia età ho imparato che fare critiche è molto facile, possono farle tutti, critiche costruttive e utili e critiche prive di alcun valore, dipende dal quoziente di intelligenza che Madre Natura ha donato ad ognuno di noi, e questo mi porta a non prendermela più di quel tanto quando leggo qualcosa

    Franzini Lino Presidente della Municipalità di Ramiseto

    • Firma - Franzini Lino Presidente della Municipalità di Ramiseto