A poco più di un mese dalla scomparsa di Daniele Zanni, dirigente dell' Usd Ligonchio, la cugina Cristina ringrazia, pubblicamente, per la vicinanza dimostrata dai cittadini.
Il 42enne di Casalino lottava da tempo con problemi di salute; aveva perso entrambi i genitori ma era seguito dalle zie.
“Ancora una volta assieme a mia mamma Maria, mia zia Luisa, mio papà Alberto e mia sorella Francesca - scrive - desideriamo ringraziare di cuore tutti coloro che ci sono stati vicini in un momento così drammatico come la perdita improvvisa di Daniele, il giorno di Natale. Siete stati tantissimi: con i messaggi, le telefonate e la vostra presenza ci avete fatto sentire un calore ed una vicinanza inimmaginabile. Daniele era rimasto solo dopo la perdita della mamma, poco più di un anno fa. Viveva solo, ma non era solo”.
Continua: “Non era solo perché in ogni momento sapeva (e lo sapeva davvero) che avrebbe potuto contare su tantissime persone: gli amici da una vita, quelli con cui era cresciuto, gli amici dell'USD Ligonchio/Ramiseto a cui era legatissimo, i vicini di casa, qualunque esigenza lui avesse avuto (morale, materiale o logistica) erano sempre tutti pronti a dargli una mano. E lui questo lo sapeva bene. Ha potuto contare sull'aiuto di tutti, fino alla fine. I primi giorni dopo la sua morte sono stati terribili: mi scuso ancora una volta se non abbiamo risposto ai messaggi, se abbiamo fatto da filtro soprattutto con mia mamma che abbiamo cercato in tutti i modi di ‘proteggere’ da emozioni che il suo stato di salute non le permette di affrontare senza rischi. Ora pian piano sta meglio anche se è difficile accettare quanto è successo”.
E conclude: “Mi scuso inoltre per non essere riuscita a ringraziare personalmente tutte le persone che in un modo o nell'altro sono state presenti, alle esequie o nei lunghissimi 5 giorni che le hanno precedute. Siete stati davvero in tanti e vi ringrazio ancora una volta, uno ad uno. Un abbraccio grande”.