Qualche settimana fa ci è stato fatto un grande dono: Paolo, ultra centenario, residente a Castelguidone, un piccolo paese dell'Appennino abruzzese, dopo otto ore di treno era giunto a Castelnovo ne' Monti per fare visita a Lorenzo, il pronipote nato da poche settimane. Quella lungo la dorsale appenninica era stata l'ennesima tappa di un viaggio lungo quasi 102 anni, caratterizzato dall’amore per la musica, dalla prigionia in guerra, un matrimonio felice, l'orgoglio di aver visto l'Italia crescere e la consapevolezza di essere sempre stato un uomo buono e onesto.
Eravamo ormai pronti a pubblicare l'ennesima intervista, come di consueto nel canale rESISTERE in Appennino, questa volta inevitabilmente più lunga, perché 100 anni non si possono raccontare in cinque minuti, ma Paolo, o qualcuno per lui, ha pensato che fosse giunta l'ora di riposarsi ... per sempre.
Questa volta non vi anticiperemo i contenuti dell'intervista perché riteniamo che il miglior modo per celebrarlo sia lasciarvi il gusto di scoprire, direttamente dalle sue parole, come si possa vivere più di cento anni pensando che sia la cosa più normale del mondo.
Tuttavia possiamo dirvi che abbiamo conosciuto una persona speciale, che aveva colto il segreto per vivere a lungo e bene. Fedele al suo stile ce lo ha raccontato, con fatica, senza risparmiarsi.
Ciao Paolo, goditi il tuo ultimo viaggio. Ti accompagneranno i nostri applausi e l'affetto delle tante persone che hai amato.
Ecco a voi: Paolo Sabatino - centenario d'Appennino