È una Carpineti imbiancata di lacrime amare quella che, stamane, ha visto salire al cielo Secondo Ovi, 73 anni. Persona molto conosciuta e stimata in paese, marito di Enrica, consigliera comunale ed ex assessore del Comune, Secondo in molti anni si era fatto benvolere da moltissime persone.
Col fratello Giuliano aveva costituito e condotto per tanti anni un'azienda artigianale specializzata in impianti elettrici industriali e civili. Con il pensionamento di Giuliano L'azienda è stata chiusa e Secondino nell'ultimo periodo lavorativo si era occupato di installazione di impianti di allarme prevalentemente nelle residenze per la Relaitron.
Aveva diversi hobby, tra cui il camminare nella natura e tutti lo ricordano nella sua passeggiata quotidiana che poteva toccare anche i 20 km. D'estate poi in solitaria o con amici compiva delle camminate ben più lunghe come Carpineti - Cerreto e ritorno a piedi o altre località appenniniche. Appassionato di antiquariato, grande collezionatore di orologi a cucù, singolare la sua vita virtuosa morigerata, nel cibo con prodotti sani e naturali. Singolarmente, nell’associazione Carpineti da Vivere era cantiniere.
In quelli che sono i percorsi della vita si era rivelato, un paio di anni orsono, marito esemplare nell’accudire la moglie in un percorso di malattia. Alla fine di febbraio dell'anno scorso è stato colpito da una emorragia cerebrale che l'ha costretto invalido.
La moglie Enrica, per 40 anni è stata ragioniera in Comune poi successivamente consigliera e assessore al bilancio del comune di Carpineti e, a sua volta, si era dimessa poche settimane fa dalle sue funzioni di assessore (mantenendo quelle di consigliera con delega alla Don Cavalletti) proprio per accudire il marito il più possibile, rinunciando alla storica abitazione di via Morandi per quella più agevole in piazza Matilde di Canossa, sapientemente recuperata preservando l’architettura originale, con arredamento consono all’edificio storico.
La scorsa estate erano molte le persone che, durante la Fiera di San Vitale, lo avevano salutato di nuovo in fiera, come sempre, anche se in una nuova condizione. Lui, Enrica, il saluto delle tante persone che gli volevano bene e si fermavano con loro sino a pochi giorni fa in paese. Dopo la riabilitazione a Correggio le sue condizioni di salute erano leggermente migliorate grazie anche alla terapia post ictus che gli veniva praticata all'ospedale di Castelnovo Monti. La sua scomparsa è giunta improvvisa nella mattinata di domenica, e purtroppo si è rivelato vano l’intervento della Croce Rossa e del rianimatore.
“A Enrica e alla figlia Laura la vicinanza di tutto il consiglio comunale – commenta il sindaco Tiziano Borghi -. Con Secondino perdiamo davvero una bella persona, talentuosa, virtuosa e buona con tutti. Una vita esemplare la sua”.
E proprio di disponibilità parla l’associazione Carpineti da Vivere, di cui secondino era consigliere per voce della presidente Francesca Pisani: “Una persona disponibile con e tra le persone. Grazie Secondino per essere stato parte della nostra associazione, cui rimarrai comunque per sempre”.
La figlia Laura lavora con il marito Davide a Cavola di Toano, occupandosi di cucine di qualità e di mobili antichi. Secondino lascia i nipoti Gabriele e Niccolo’ e il fratello Giuliano.
I funerali avranno luogo martedì 31 gennaio partendo alle ore 9.30 dalle camere ardenti dell'Ospedale di Castelnovo ne' Monti, per giungere alla Chiesa di Carpineti centro, ove alle ore 10 sarà celebrata la Santa Messa, indi si proseguirà per il cimitero di San Prospero. Il Santo Rosario sarà recitato lunedì 30 gennaio alle ore 20 presso la Chiesa di Carpineti centro.
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