E’ finita ai domiciliari con l’accusa di reato di atti persecutori commessi ai danni di un 50enne reggiano. La 39enne, originaria e residente nel comprensorio ceramico modenese, non accettava la fine della storia sentimentale, da agosto aveva reso un inferno la vita della vittima, residente a Castellarano. In 5 mesi inviati quasi 6mila chiamate e oltre 400 gli sms.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri la vittima, dopo una relazione sentimentale, iniziata ad aprile dello scorso anno e durata pochi mesi, aveva deciso di porre fine al rapporto.
Una scelta non gradita dalla donna che ha cominciato a molestare e minacciare l’uomo con reiterate condotte persecutorie: telefonate e messaggi, in qualsiasi ora del giorno e della notte; in numerose occasioni si è recata sotto casa dell' uomo e anche sul posto di lavoro, suonando il citofono e pretendendo di essere accolta in casa arrivando a minacciare di divulgare foto hard che lo riprendevano nudo.
Già “ammonita” lo scorso mese di dicembre e denunciata, ora è ai domiciliari.