Home Diocesi ne' Monti Unità pastorale di Carpineti: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”

Unità pastorale di Carpineti: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”

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                  UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 22 al 29 gennaio 2023

 

DOMENICA

22 gennaio

Domenica della Parola di Dio.

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Sacaggi Luigi, Cristina e Vasco) ore 11.15 (def. Piagni Corrado) ore 18.00 (libera intenzione)   Pontone ore 10.00       Pantano ore 10.00

LUNEDI’

23 gennaio

Anche oggi Gesù ci invita alla conversione, al cambiamento di mentalità, per entrare nel regno di Dio.

Apriamo la porta del nostro cuore, facciamo spazio alla sua Parola, viviamo insieme a lui la speranza di un mondo nuovo.

 

S. Messa: ore 18.00

(def. Cornioli Amos e Gisvaldina) all’asilo  

MARTEDI’

24 gennaio

San Francesco di Sales

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione) all’asilo

MERCOLEDI’

25 gennaio

Conversione di San Paolo

S. Messa: ore 10.30 (def. Margini Enio)                                                                                                       

GIOVEDI

26 gennaio

Santi Timoteo e Tito

S. Messa ore 18.00(libera intenzione) all’asilo     

VENERDI’

27 gennaio

S. Messa ore 18.00(libera intenzione) all’asilo
SABATO

28 gennaio

Dalle ore 15.00 alle ore 16.00 incontri gruppi di catechismo.

Prefestive: ore 18.00 a S. Donnino ore 19.00 a Velluciana.

DOMENICA

29 gennaio

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Gasperini Franco e genitori) ore 11.15 (def. Rivi Tulio) ore 18.00 (pro populo)   Pontone ore 10.00.         Pantano ore 10.00

 MEDITAZIONE DOMENICALE. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio. La prima parte del vangelo mostra Gesù che all’inizio della sua missione pubblica, si sposta da Nazaret a Cafarnao per portare anche li la sua “luce”: le attese di una salvezza operata da Dio sono diventate realtà perché è giunta la luce, che porta gioia e liberazione (prima lettura). Cristo inizia la sua missione invitando a lasciarsi conquistare da questa novità, abbandonando le vie del peccato(“convertitevi”) e lasciandosi guidare da lui (chiamata degli apostoli), diventando così collaboratori della sua stessa missione. Questo può avvenire solo se Cristo rimane il centro della vita del cristiano. Questo viene sottolineato molto chiaramente nella seconda lettura, in cui Paolo si scaglia con forza e decisione contro ogni situazione di divisione in seno alla comunità cristiana di Corinto. E’ questo un monito per la chiesa di oggi, a ritrovare il proprio centro nell’unico Signore.

LA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO 2023 ha per tema un’espressione tratta dalla Prima lettera di Giovanni: «Vi annunciamo ciò che abbiamo veduto» (1Gv 1,3). Da qui il titolo attribuito alla giornata che cade il 22 gennaio: Annunciatori della Parola! L’autore della 1Gv sottolinea che il Vangelo non è assimilabile a un contenuto o a un modello etico, ma è la partecipazione alla vita nuova del Signore Risorto, espressa da ripetuti incisi che delineano la vita “in Cristo”. Nell’esperienza cristiana c’è un momento dove tutto questo è vissuto in modo pieno: la celebrazione eucaristica. Ricordiamo ancora con commozione ciò che Papa Francesco disse lo scorso anno in questa giornata “Sorelle e fratelli, la Parola di Dio ci cambia – la rigidità non ci cambia, ci nasconde –; la Parola di Dio ci cambia penetrando nell’anima come una spada (cfr Eb 4,12). Perché, se da una parte consola, svelandoci il volto di Dio, dall’altra provoca e scuote, riportandoci alle nostre contraddizioni. Ci mette in crisi. Non ci lascia tranquilli, se a pagare il prezzo di questa tranquillità è un mondo lacerato dall’ingiustizia e dalla fame, e a farne le spese sono sempre i più deboli. Sempre pagano i più deboli. “Queste parole ci invitano ad amare la Parola e a farla diventare ogni giorno di più “parte di noi”.

RICORDIAMO I NOSTRI MORTI. Fontanili Bruna vedova Palladini di anni 86 deceduta a Castelnuovo Monti il 16 gennaio. Nata a San Polo D’Enza, si era sposata con Edmondo e dal loro matrimonio sono nate Monica e Ivana. Bruna, si è subito inserita a Poiago dove vi ha vissuto la maggior parte della sua esistenza. Abitava accanto al “Ricovero” come normalmente la nostra gente chiama il Don Cavalletti ed è stato naturale che lì svolgesse il suo lavoro creando, grazie al suo carattere, relazione e vicinanza tra operatori e ospiti. Donna volitiva, immediata e dalla battuta pronta, impegnata socialmente e nel volontariato, fino a quando le forze glielo hanno permesso, si rendeva disponibile in cucina per organizzare momenti di convivialità sia per la casa di riposo che per la Croce Rossa. La sua specialità erano i “casagai”. Punto di riferimento per la sua famiglia, nonna speciale per Daniel e Alessio, amava le cose semplici della vita, la compagnia e l’allegria. La malattia ha minato il suo fisico, ha lottato sino alla fine con coraggio e accettazione. Il suo funerale lo abbiamo celebrato nella chiesa di Carpineti in quanto quella di Poiago è in restauro; erano presenti i rappresentanti del Don Cavalletti e della Croce Rossa e quanti l’hanno conosciuta e stimata. Ho parlato della Paternità di Dio che ci ama e ci accoglie; l’abbiamo affidata alla sua misericordia. Al termine della celebrazione è stato letto un ricordo da parte delle associazioni, dove Bruna ha svolto volontariato. Il suo corpo, sepolto nella terra benedetta del cimitero di Poiago accanto ai suoi cari, vi riposi in pace. Ho notato un gesto significativo: la figlia Monica ha deposto ai piedi della statua della Madonna un mazzo di fiori, quasi a dire Vergine Maria accogli mia mamma in Paradiso. Condoglianze ai famigliari.

Offerte ricevute: Rossi Ornella per la chiesa. In memoria di Mercati Claudio i famigliari per la chiesa di Pontone. In memoria di Fontanili Bruna le figlie per la chiesa di Poiago. A tutti Grazie!