Home Cronaca La neve è arrivata ma non tutti esultano. Peggioramento in arrivo

La neve è arrivata ma non tutti esultano. Peggioramento in arrivo

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Così a Ventasso nella foto di Rosanna Bandieri

Appennino Reggiano, la neve è arrivata. Una montagna imbiancata dalla prima collina al crinale dove ha avuto anche carattere di bufera.

Poco meno di quindici centimetri nel medio Appennino, caduti lenti e con costanza, sino al pomeriggio di domenica dopo che i primi fiocchi erano scesi nella serata di sabato. 35 i centimetri a Cerreto.

Così il paesaggio nella mattina di domenica, aveva le tonalità del bianco: un bianco scintillante e carico di speranza, soprattutto per i gestori degli impianti sciistici. Qui, come abbiam anticipato, la neve è un alleato e ha consentito l'apertura delle locali stazioni, come a Ventasso e a  Cerreto Laghi, con impianti aperti dalle 8.30 sino alle 16 e moltissime persone sulle seggiovie. Gli Usi civici di Cerreto hanno comunicato l'apertura della pista da fondo già da sabato. 

Così il Castello di Carpineti in una suggestiva foto di Paola Gatti

E se la neve è la migliore amica dei bambini (tantissimi hanno rimesso in pista gli amati bob), è pure miglior nemica dei automobilisti e per chi si deve mettere in viaggio. Diversi automobilisti si sono lamentati, nella giornata di oggi, domenica 22 gennaio, su diversi canali: dai social network, alle telefonate ai vari uffici territoriali, per la gestione della pulitura delle strade, in alcuni casi pare tardiva.

Alcuni hanno sottolineato grossi disagi alla viabilità, come nel castelnovese. Sempre sui social c’è chi attribuisce a questa mancanza di cura del territorio, una delle motivazioni per cui in molti decidono di spostarsi a vivere in città.

A Carpineti è stato attivato un equipaggio della Protezione Civile in modo preventivo per svolgere una ricognizione dello stato delle strade del nostro comune. I volontari sul mezzo sono stati in costante contatto con la coordinatrice, Rita Bacchi Pessina, e il dipendente di turno per segnalare le situazioni che potevano risultare critiche.
Nel corso di questa giornata, a causa neve, a Ventasso alcune decine di auto sono risultate bloccate sulla strada provinciale per il Lago Calamone.
Diverse partite di calcio sospese per neve, come Vetto Rapid Viadana (si sarebbe dovuta giocare alle 14.30 al comunale del capoluogo).

Le previsioni non mancano di ricordare che nei prossimi giorni la neve ci delizierà ancora con la sua presenza. Secondo gli esperti di Reggio Emilia Meteo domani, lunedì, è previsto un "forte" peggioramento con precipitazioni nevose anche intense nella prima parte del giorno e fino alla città. (Martina Capelli e Gabriele Arlotti)

1 COMMENT

  1. La neve è benvenuta per la campagna, le fonti e riserve idriche, gli impianti sciistici, appassionati della coltre bianca, ecc …, ma provoca nel contempo incomodo e disagi a quanti si devono “mettere in strada”, pur se tra questi vi è anche chi potrebbe forse farne a meno, diversamente da coloro che invece non possono rinunciarvi per ragioni di lavoro, vedi i pendolari che hanno scelto di risiedere in montagna, aiutandola in tal modo a limitare lo spopolamento, ma devono giocoforza spostarsi quotidianamente o quasi.

    Dal momento che domenica 22 gennaio non era giornata lavorativa, almeno per i più, io non so se le lamentele giunte da “diversi automobilisti” siano tutte giustificate – e qualcuna semmai un po’ “pretenziosa” – e se tutte ascrivibili ad una gestione non ottimale della pulitura strade, perché potrebbe anche succedere che qualcuno si metta in viaggio con l’auto non sufficientemente attrezzata al caso, e col rischio dunque di incontrare problemi per sé e divenire altresì causa di eventuale intralcio per altri (come talora è accaduto).

    Ma se effettivamente c’entrasse la pulitura strade, dovremmo a mio avviso porci una qualche domanda, chiederci cioè se, ad es., i Comuni tendono a contenere le spese di “spalatura”, tanto da rarefare le corse degli spazzaneve, o se casomai scarseggiano le Ditte disponibili a farsi carico dello sgombro neve, o siano abbastanza restie per un introito ritenuto inadeguato rispetto ad ’impegno, costi e usura dei mezzi impiegati, o troppo lunghi i tempi di pagamento (mi sembrerebbero dati utili per “inquadrare” meglio la questione)

    Certo è che mentre una volta, in inverno, la vita delle nostre comunità vedeva rallentare alquanto i propri ritmi, per una pluralità di ragioni, e altrettanto succedeva al traffico stradale, l’odierna società è in “perenne movimento”, e necessita pertanto di una viabilità sempre ben percorribile, e qui i Comuni hanno un ruolo fondamentale – salvo le tratte di competenza provinciale o nazionale – come del resto per numerosi altri aspetti del nostro “vivere quotidiano” (ruolo che forse sottovalutiamo o di cui semmai non ci rendiamo conto).

    P.B. 23.01.2023

    P.B.

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