Zona Pastorale di Felina
15.01.2023 - Domenica II del T.O. (Anno A)
Introduzione alle Letture
Prima Lettura Is 49,3.5-6:
Il profeta viene scelto per esser tramite della salvezza.
Salmo Responsoriale Sal 39,2; 4ab; 7-8a; 8b-9; 10:
Le parole del Salmista esprimono i sentimenti di chiunque sia chiamato da Dio a svolgere per lui un compito redentivo.:
Seconda Lettura 1Cor 1,1-3:
L’augurio e il saluto dell’apostolo raggiunge ogni «chiesa»,
anche la nostra assemblea santa.
Vangelo Gv 1,29-34: Il Battista ci indica in Cristo l’unico redentore.
Calendario settimanale
Domenica 15 Gennaio Domenica II del Tempo Ordinario
GIORNATA del SEMINARIO
Martedì 17 Gennaio Sant’Antonio Abate.
Sante Messe: ore 10,00 a Felina (Casa Nostra) ore 20.00 a Gatta
Mercoledì 18 Gennaio
Dal 18 al 25 Gennaio Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
Ore 20,30 a Felina ci troviamo per il nuovo numero del Bollettino
Venerdì 20 Gennaio
Ore 20,30 a CASINA nel teatro parrocchiale la guerra RUSSIA-UCRAINA
Conoscere meglio il mondo ortodosso: incontro con don Giuseppe Dossetti
Sabato 21 Gennaio Sant’Agnese
Domenica 22 Gennaio Domenica III del Tempo Ordinario
Domenica della Parola di Dio
CONVOCAZIONE ECCLESIALE DI CAMMINO SINODALE
al Centro Pastorale Sacro Cuore di Baragalla (RE).
Rivolta dal vescovo a tutti i fedeli, ai Presbiteri, Diaconi, Religiosi e laici.
Dopo l’introduzione del vescovo dialogo con due persone della società
civile, che operano in due ambiti specifici: la fragilità e la cura; l'economia e il lavoro; lancio delle proposte che a livello diocesano sono previste in questo secondo anno di cammino sinodale, preghiera finale.
Partenza da Felina (chiesa parrocch.) alle 14,45 e rientro previsto per 18,45
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Un racconto per l’anima
“La barchetta del cuore”
Un giorno l’abate Evagrio, tormentato perché non riusciva ad essere buono, andò a trovare San Macario e gli disse:
— Dammi, o padre, un buon consiglio: non riesco ad essere buono
e perciò non trovo pace.
San Macario, gli rispose:
— Fratello, ecco il mio consiglio: lega la barchetta al sasso.
L’abate, meravigliato, domandò:
— Cos’è la barchetta? Cos’è la fune? Cos’è il sasso? Rispose il santo:
— La barchetta è il tuo cuore, la fune è la tua volontà, il sasso è Cristo.
Se tu ancori la tua vita in lui, nessuna tempesta ti farà paura.
Lettera enciclica Fratelli tutti del Santo Padre Francesco
sulla fraternità e l'amicizia sociale
Capitolo primo: le ombre di un mondo chiuso
40. «Le migrazioni costituiranno un elemento fondante del futuro del mondo». Ma oggi esse risentono di una «perdita di quel senso della responsabilità fraterna, su cui si basa ogni società civile». L’Europa, ad esempio, rischia seriamente di andare per questa strada. Tuttavia, «aiutata dal suo grande patrimonio culturale e religioso, ha gli strumenti per difendere la centralità della persona umana e per trovare il giusto equilibrio fra il duplice dovere morale di tutelare i diritti dei propri cittadini e quello di garantire l’assistenza e l’accoglienza dei migranti».
41. Comprendo che di fronte alle persone migranti alcuni nutrano dubbi o provino timori. Lo capisco come un aspetto dell’istinto naturale di autodifesa. Ma è anche vero che una persona e un popolo sono fecondi solo se sanno integrare creativamente dentro di sé l’apertura agli altri. Invito ad andare oltre queste reazioni primarie, perché «il problema è quando esse condizionano il nostro modo di pensare e di agire al punto da ren-derci intolleranti, chiusi, forse anche – senza accorgercene – razzisti. E così la paura ci priva del desiderio e della capacità di incontrare l’altro».
Per pregare con il Vangelo della prossima Domenica
Domenica III (Anno A) 22 Gennaio 2023 Vangelo secondo Giovanni (Gv 1,29-34)
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta». Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescato-ri di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono. Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.