Oggi raccontiamo di Irene Licia Melloni, una giovane donna e imprenditrice che fonda le sue radici a Cervarezza Terme nota frazione del comune di Ventasso. Insieme avremo la possibilità di conoscerla attraverso questo suo primo libro che come cita il titolo "non è un libro come gli altri", nello scorrere delle pagine avremo modo di conoscere più da vicino una realtà a noi non sempre nota.
Come cita la sinossi questo libro è la raccolta di una serie di flash ed episodi raccontati attraverso lo scorrere
ritmico e cadenzato dei mesi, da settembre 1999 a settembre 2000. Sono storie immaginarie che si intersecano con fatti realmente accaduti, come il racconto sul Partigiano D’Artagnan, e alcuni fatti storici e di attualità.
Un testo costruito “sulle cose d’ogni giorno”, si legge nelle prime pagine, sui ricordi e le emozioni che il tempo trasforma, ma che non può cancellare, perché tutto ciò che è successo nella nostra vita condiziona inesorabilmente i nostri gesti, i nostri atteggiamenti e i nostri pensieri. Se non fossimo nati in un determinato luogo, cresciuti in una famiglia invece che in un’altra, se avessimo incontrato altre persone, tutto sarebbe stato differente, perché ogni incontro segna la nostra storia. Gruppi di amici, luoghi, volti e ricordi che si intrecciano e fanno parte di noi...
Ma chi è Irene Licia Melloni, ecco alcune sue note biografiche: nasce a Genova da una famiglia emiliano-genovese, consegue la maturità classica presso l’Istituto “Vittorino da Feltre” di Genova nel 2001 e successivamente, all’università, consegue il Bachelor of Arts with Honors in Communication & Media Studies presso la Nottin-
gham Trent University-European School of Economics di Londra, e poi consegue un Mini Master in Business Administration Intensive presso Management & Marketing Universal Business School di Edimburgo e, in seguito, un Master in Web e Digital Marketing a Verona, poi consegue un Master sulla Valorizzazione del Territorio.
Dal 2006 è Imprenditrice nell’Altro Crinale dell’Appennino Reggiano, dove vive, e titolare de “Il Vascello del Monsignore-Antica Acetaia dal 1770”, un’acetaia di famiglia ereditata dal nonno, in realtà una passione prima ancora che un lavoro e un’azienda.
Da anni si dedica alla valorizzazione del suo territorio e alla ricerca storica su di esso.
Nella sua vita, inoltre, ha realizzato numerosi eventi culturali e di beneficenza per vari enti benefici e no profit; ha partecipato ad alcuni concorsi di poesie fin dall’adolescenza.