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Don Cavalletti: inizia la gestione a cura dell’ Asc Appennino

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Casa residenza anziani ASP "Don Cavalletti"

Può dirsi definitivamente conclusa la vicenda legata alla gestione della Casa Residenza Anziani don Cavalletti. Con il nuovo anno è subentrata l'ASC (azienda speciale consorziale) Appennino Reggiano, una società costituita da enti pubblici ma di diritto privato.

“Il primo riscontro positivo è sicuramente l'unione sotto un’unica direzione dei due nuclei A e B – spiega il primo cittadino Tiziano Borghi - che produrrà una buona economia di scala. L' atmosfera degli ospiti e degli operatori è distesa e serena con una grande fiducia sul futuro appena iniziato, che migliorerà man mano che si assesterà la parte organizzativa la quale, per andare a regime, richiederà ancora qualche settimana. Questo tempo sarà impiegato per il passaggio dei contratti da ASP don Cavalletti a ASC Appennino Reggiano e per rodare i turni fra personale proveniente da due diverse realtà”.

L'attività di gestione della Casa Residenza Anziani don Cavalletti, che essendo distrettuale accoglie ospiti di tutta la montagna, è partecipata con patrimonio destinato, seppur in quote diverse, da 5 comuni (Carpineti, Castelnovo, Casina, Ventasso, Casina) e dall'Unione.

La nuova gestione è stata approvata con un “Atto di accordo” dal consiglio dell’Unione dei comuni dell’Appennino reggiano che ha così posto fine all’Asp (Azienda Servizi alla Persona) don Cavalletti; contro questa decisione Ancòra Servizi società cooperativa sociale che gestiva il nucleo B della struttura e non coinvolta nella riorganizzazione dei due nuclei (A e B), lo scorso nove novembre era ricorsa al Tar di Parma, che ha dichiarato ‘immotivata’ la richiesta di annullamento dell’Accordo.

La gestione della Casa Residenza Anziani (CRA) Don Cavalletti avverrà all’interno della società Appennino Reggiano con un capitale dedicato suddiviso per il 90% in quote diverse tra i Carpineti (40%), Castelnovo (30%) e Unione (20%); i comuni di Casina, Ventasso e Vetto partecipano ripartendosi il rimanente 10%.

Infine, per quanto riguarda la ristrutturazione dell’immobile della casa residenza anziani di Poiago, questa avverrà con l’assunzione di un mutuo del quale si faranno carico solo i comuni di Carpineti e Castelnovo. I disavanzi pregressi compreso il debito di 208.000 € contabilizzato alla partenza dell'Asp nell'anno 2008 saranno ripartiti e pagati dai sette comuni soci del distretto montano nella misura delle quote di partecipazione nell'Asp stessa, partecipazione che per la stragrande maggioranza è detenuta dal comune di Carpineti.