Sta per concludersi la riqualificazione dell'antico borgo di Sole di Sotto.
Situato a poca distanza dal centro di Vetto, rappresenta di fatto una fra le più vive frazioni del comune. Il borgo del Sole di Sotto non vive infatti solo di storia, in quanto luogo vivo con abitanti animati da un forte spirito di appartenenza, orgoglio e consapevolezza delle notevoli opportunità di sviluppo che è possibile cogliere. Una comunità quindi molto attiva che si è organizzata, ad esempio, in una associazione, con lo scopo di realizzare manifestazioni pubbliche riconosciute non solo a livello provinciale e raccogliere fondi per restaurare e consolidare l’oratorio presente e alcune aree pubbliche.
La riqualificazione si fonda su una ricerca accurata delle tecniche costruttive della tradizione locale, valorizza non solo strettamente l’area nella quale si interviene ma tutte le emergenze e complessi architettonici che fanno parte del borgo di Sole Sotto al fine di rafforzare l’associazionismo già attivo, riqualificare aree di interesse culturale, implementare le manifestazioni sull’area oggetto di intervento, incrementare e sviluppare le attività ricettive, ottenere un conseguente incremento e sviluppo sociale e culturale dell’ambito locale.
"Ammirevole davvero è stato l’impegno degli abitanti di Sole – ha dichiarato il sindaco di Vetto, Fabio Ruffini, al Resto del Carlino - che hanno voluto e sostenuto, fin dalle prime progettazioni, l’intervento di riqualificazione del borgo contribuendo attivamente alla realizzazione dell’intervento. Sono molto grato ai cittadini di Sole che ringrazio per la loro partecipazione e la sensibilità dimostrata nella conservazione degli aspetti storici e culturali che esprime ogni angolo della piccola borgata".
"Speriamo di poter contare su altri contributi da parte degli enti superiori – conclude Ruffini – per proseguire su questa strada di ammodernamento degli antichi borghi, fatta salva la loro storia, per ridare nuova vita al nostro territorio a vocazione turistica. Vogliamo salvare la storia dei nostri borghi attraverso la riqualificazione".
Il progetto approvato nel 2019 ha richiesto un investimento di oltre 150mila euro e ha potuto contare su un contributo di 100mila euro da parte della Regione.