La Provincia interviene dopo lo scandalo del dipendente che utilizzava le carte carburante per fare benzina alla sua auto e riempire varie taniche.
“La Provincia di Reggio Emilia – si ripone come sempre la più ampia fiducia nell’operato di carabinieri e magistratura, continuando al contempo a valutare ogni eventuale altra azione interna utile e necessaria a continuare a tutelare l’integrità, economica e di immagine, dell’ente”.
È partita proprio dallo stesso ente provinciale la segnalazione, a seguito di incongruenze emerse dall' osservazione di anomali movimenti sulle carte della Provincia, destinate all'esclusivo rifornimento delle auto dell'ente e quindi sono state attivate le indagini.
Controlli dunque dovuti, doverosi e decisivi con l’intento di continuare a tutelare l’integrità economica e morale dell’ente stesso e che consentiranno ora alla giustizia di proseguire il proprio corso nei confronti dell’accusato.