Riceviamo e pubblichiamo
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L'impressionante quantità di acqua purissima che sprechiamo ora ogni giorno e per mesi in inverno nell' Enza, quando questa ricchezza naturale arriva in abbondanza dal cielo. Un tesoro naturale enorme.
Poi l'estate prossima imprecheremo per la siccità africana, per i problemi idrici ed agricoli e per l'enorme consumo di energia necessaria per sollevare la sempre più scarsa acqua del Po verso i canali di irrigazione in pianura. E vedremo morire tutta la fauna e la flora del nostro bellissimo fiume, cantato anche da Petrarca.
" La cicala e la formica " non ci hanno insegnato nulla.
Ma dove è finita la nostra proverbiale saggezza contadina emiliana?