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Sociale, digitale e sicurezza nel bilancio dell’Unione Tresinaro Secchia

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Nei giorni scorsi il Consiglio dell’Unione Tresinaro Secchia ha approvato il bilancio di previsione del 2023 insieme al Documento unico di programmazione. E ancora una volta sono i diritti e le politiche sociali al centro degli investimenti dell’Unione, assorbendo il 50,90% dei circa 16 milioni di spese previsti per il prossimo anno. Il Bilancio – che è stato approvato con 16 voti favorevoli, il voto contrario di 2 consiglieri 5 Stelle di Casalgrande e Scandiano e l’astensione di 3 rappresentanti di Noi per Casalgrande – è il primo a contenere alcuni interventi finanziati con risorse del Pnrr, per un importo complessivo di 2 milioni e 131mila euro.

Anche per quanto riguarda i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è il Servizio sociale unificati a fare la parte del leone con ben 6 progetti finanziati nei triennio, il più importante dei quali – grazie a 680.000 euro assegnati unicamente all’Unione – riguarda la ristrutturazione di un immobile (e di un centro servizi) da destinare a persone in situazione di povertà estrema o senza fissa dimora. Un impegno sui fronti tecnico progettuale, delle procedure di ricerca dei partner, delle convenzioni con i Comuni proprietari degli immobili ed infine delle rendicontazioni e del governo complessivo della parte finanziaria, che inevitabilmente porterà il Servizio sociale unificato a dotarsi di personale appositamente dedicato a questi importanti investimenti che hanno l’obiettivo di accrescere la quantità e qualità dei servizi rivolti alle fasce di popolazione più fragile.

In ambito sociale, il 2023 sarà anche l’anno che vedrà l’Unione Tresinaro Secchia portare a termine l’accreditamento della Cra Madre Teresa di Casalgrande con l’acquisizione, da subito, di 30 posti, che porteranno complessivamente a circa 230 quelli utili per l’inserimento dalla graduatoria unica distrettuale. Sempre il prossimo anno troverà piena attuazione il progetto sperimentale di attività particolarmente orientata all’osservazione delle capacità lavorative e relazionali di persone con disabilità inserite all’interno di un Centro socio-occupazionale, finalizzata a tirocini o inserimenti lavorativi presso enti/aziende, mentre il nuovo sportello “Badabé” – da poco inaugurato per dare risposte alle necessità di cura privata delle famiglie per anziani e disabili, svilupperà anche la parte di servizio rivolta ai bisogni delle famiglie con figli in età evolutiva (babysitteraggio). Sul fronte minori e sostegno alla genitorialità, nel 2023 sarà avviata l’equipe provinciale di secondo livello per l’area della tutela minori e verrà ulteriormente potenziata la già intensa attività del Centro per le famiglie.

Proseguirà poi l’impegno dell’Unione per quanto riguarda la transizione al digitale. Il prossimo triennio darà piena attuazione agli indirizzi del Piano per l’informatica nella pubblica amministrazione con particolare attenzione alla realizzazione di servizi digitali moderni e innovativi per venire incontro alle esigenze di cittadini imprese come punto di partenza, alla razionalizzazione di infrastrutture e servizi informatici utilizzati dalla Pubblica amministrazione, all’evoluzione e al consolidamento delle piattaforme già esistenti (Spid, PagoPA, AppIO, Cie).

Un’altra parte significativa dei circa 16 milioni di investimenti previsti nel 2023 da parte dell’Unione riguarderà poi il comparto ordine pubblico e sicurezza, con la Polizia locale impegnata a proseguire l’attività finalizzata alla realizzazione della nuova sede del Comando centrale a Casalgrande: 300 i servizi di controllo e pattugliamento dei centri urbani programmati per prevenire fenomeni di degrado e contrastare la microcriminalità, 150 i pattugliamenti che – sempre nel corso del 2023 – la Polizia locale dell’Unione conta di realizzare in piazze, parchi, mercati, quartieri e frazioni.

Riassegnate le deleghe in Giunta

Con decreto del 20 dicembre il presidente Matteo Nasciuti, dopo la riconferma ratificata dal Consiglio nei mesi scorsi, ha anche provveduto all’attribuzione delle nuove deleghe nella Giunta dell’Unione Tresinaro Secchia. Lo stesso sindaco di Scandiano avrà quelle a Bilancio, Finanze, Organizzazione e Controllo di gestione, mentre il vicepresidente e sindaco di Viano Nello Borghi si occuperà di Politiche per la Montagna e Protezione civile. Completano la Giunta il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro (Servizio informatico e Transizione al digitale), il sindaco di Baiso Fabrizio Corti (Ambiente ed Energia), il sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi (Polizia locale e Sicurezza) e il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni (Politiche sociali ed abitative e Welfare).