Evviva Babbo Natale, ma quello vero. È una discussione molto accesa quella che hanno messo in scena i piccoli allievi della scuola per l’infanzia parificata Amorotti Bazzani di Carpineti. Venerdì 23 dicembre, infatti, presso il Teatro parrocchiale, al termine di una applauditissima recita di Natale, condotta dalle educatrici Martina Magnani e Marianna Toni, è andato in scena un momento del tutto particolare. In sala, infatti, ha fatto capolino Babbo Natale con una sacca piena di leccornie per i più piccini. A condurre questo momento monsignor Guiscardo Mercati che ha spiegato come “Babbo Natale ha fatto uno straordinario ed è venuto in anticipo in via del tutto eccezionale con due giorni d’anticipo”.
Così scampanellando è entrato Babbo Natale, accolto da un applauso e circondato dall’affetto dei più piccoli. Dopo di che Babbo Natale si è seduto sul palco circondato dai bambini e ha iniziato a distribuire dolcetti tra il gran stupore.
Ma qualcosa non è tornato al piccolo Edoardo: “speriamo poi che venga anche Babbo Natale vero a portare i regali veri” ha detto un bimbo sorridente.
“Come è quello vero?” ha chiesto il don.
“Quello vero fa i regali più grossi” ha replicato il fanciullo.
“Come - ha esclamato monsignor Mercati se non credete sia Babbo Natale vero, potete provare a tirargli la barba” e alcuni, senza farselo ripetere, hanno provato a tirare la barba a Babbo Natale e, questa, era vera davvero.
Ma qualcun altro non era ancora convinto “Non è Babbo Natale, è un uomo”.
“Come è un uomo? Certo che è un uomo – ha replicato il sacerdote – non crederete che Babbo Natale sia donna!”
“Ma io lo ho già visto questo Babbo Natale”.
“E dove lo hai visto?” ha chiesto il religioso.
“Alla fiera!”.
“E cosa faceva alla fiera?”
“Era solo un uomo!” ha concluso il bimbo tra i tanti sorrisi del pubblico.