Riceviamo e pubblichiamo
Zona Pastorale di Felina
25.12.2022 - Natività del Signore (Anno A)
Introduzione alle Letture
Prima Lettura Is 9,1-6:
Il profeta, con uno splendido inno ci annuncia la nascita del redentore.
Salmo Responsoriale Sal 95,1-2a; 2b-3; 11-12; 13:
Il salmista ci invita a cantare un canto nuovo al Dio fatto uomo.
Seconda Lettura Tt 2,11-14:
Con altre parole
l’apostolo annuncia il mistero della nascita del Figlio di Dio.
Vangelo LC 2,1-14:
L’evangelista ci narra la nascita di Gesù,
ignorata dai grandi di questo mondo, ma riconosciuta dalla povera gente.
Calendario settimanale
Confessioni a Felina dalle ore 15,00 alle 18,00 Chiesa parrocchiale.
Ore 10,00 Santa Messa a Felina (Casa Nostra).
Presso la chiesa parrocchiale di FELINA
Ore 17,30 Esposizione del SS Sacramento
Canto del vespro, e del Te Deum di Ringraziamento.
Ore 18,00 Santa Messa festiva anticipata.
Domenica 1 Gennaio Maria SS Madre di Dio
GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
Ore 9,30 Santa Messa a Gatta.
Ore 11,00 Santa Messa a Felina e a Villaberza.
Ore 18,00 Santa Messa a Felina (Chiesa Parrocchiale).
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già versate al Centro MISSIONARIO diocesano
- Anticipando le sante Messe del sabato alle ore 16, e alle ore 18,00
per il sacramento della riconciliazione saremo disponibili
dalle ore 14,45 alle ore 15,45 e dalle ore 16,45 alle ore 17,45;
in altri momenti su richiesta se possibile.
Un racconto per l’anima
Il dono più grande
In una notte del Santo Natale, san Gaetano Thiene vegliava in fervida preghiera, dinanzi al presepio nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Egli riandava con il pensiero allo svolgimento di quella notte: rivedeva i singoli personaggi in viaggio, il rifiuto dei betlemiti, la grotta...
Mentre era così intento alla pia meditazione del mistero, gli apparve Maria santissima che gli si avvicinò e depose tra le sue braccia tremanti di commozione il Bambino Gesù.
Lettera enciclica Fratelli tutti
del Santo Padre Francesco
sulla fraternità e l'amicizia sociale
Capitolo primo: le ombre di un mondo chiuso
34. Se tutto è connesso, è difficile pensare che questo disastro mondiale non sia in rapporto con il nostro modo di porci rispetto alla realtà, pretendendo di essere padroni assoluti della propria vita e di tutto ciò che esiste. Non voglio dire che si tratta di una sorta di castigo divino. E neppure basterebbe affermare che il danno causato alla natura alla fine chiede il conto dei nostri soprusi. È la realtà stessa che geme e si ribella. Viene alla mente il celebre verso del poeta Virgilio che evoca le lacrimevoli vicende umane.
35. Velocemente però dimentichiamo le lezioni della storia, «maestra di vita». Passata la crisi sanitaria, la peggiore reazione sarebbe quella di cadere ancora di più in un febbrile consumismo e in nuove forme di auto-protezione egoistica. Voglia il Cielo che alla fine non ci siano più “gli altri”, ma solo un “noi”. Che non sia stato l’ennesimo grave evento storico da cui non siamo stati capaci di imparare. Che non ci dimentichiamo degli anziani morti per mancanza di respiratori, in parte come effetto di sistemi sanitari smantellati anno dopo anno. Che un così grande dolore non sia inutile, che facciamo un salto verso un nuovo modo di vivere e scopriamo una volta per tutte che abbiamo bisogno e siamo debitori gli uni degli altri, affinché l’umanità rinasca con tutti i volti, tutte le mani e tutte le voci, al di là delle frontiere che abbiamo creato.
Maria SS Madre di Dio (Anno A)
1 Gennaio 2023
Vangelo secondo Luca (Lc 2,16-21)
In quel tempo, i pastori andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia.
E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
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