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‘Villa Minozzo sicura’, Sassi: “Stiamo lavorando per mettere al sicuro il nostro territorio”

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“Territorio sotto controllo – Villa-Minozzo sicura – 2° stralcio”: è il titolo del progetto finanziato dalla Regione.

Nel comune dell'Appenino reggiano saranno installate le telecamere fisse con lettura delle targhe lungo le principali direttrici di accesso e di uscita dal Comune. L’amministrazione comunale predisporrà inoltre una guida informativa, in collaborazione con le forze dell’ordine, sia in formato cartaceo che online, con specifici sintetici consigli per prevenire le possibili truffe e i furti a danno della comunità.

Il costo totale del progetto è di 150.724,60 euro; la Regione assicura un contributo di 108.500 euro.

“Stiamo lavorando per mettere al sicuro il nostro territorio; individuiamo gli strumenti che supporteranno il lavoro delle forze dell’ordine - commenta il primo cittadino Elio Evo Sassi – uno degli obiettivi è proteggere dai furti le tantissime case che non sono occupate nel fine settimana o durante le festività. Stiamo lavorando per garantire la sicurezza ai nostri cittadini”.

In tutto sono cinque i progetti finanziati nel reggiano, con 537.000 euro di contributi per rendere le città sicure, prevenire la criminalità e il degrado urbano: oltre 2,6 milioni di euro dalla Regione nel 2022 per 26 Accordi con i territori. Tutti i progetti finanziati da Piacenza a Rimini. Street tutor, videosorveglianza, riqualificazione degli spazi, illuminazione pubblica, attività di educazione e sensibilizzazione: i progetti sono di 21 Comuni, 4 Unioni e l’ Università di Bologna.

Gli street tutor, operatori formati impegnati a prevenire rischi e mediare conflitti in diversi centri storici della regione (Bologna, Imola, Comune Alto Reno Terme, Cattolica), in zona stazione (Parma e Cesena) e in altre aree particolari (Marebello/Bellariva di Rimini).

Un’area fitness corpo libero, servita da panchine in legno e tavoli, nell’area verde di via Pio Donati a Modena. Ancora, l’installazione di arredi urbani (incluse telecamere di contesto, rete wi-fi, prese usb e punti di ricarica per biciclette elettriche) a Sorbolo Mezzani, nel parmense. E la riqualificazione urbanistica e sociale di un ex cinema a Sarmato, nel piacentino.

Il tutto affiancato da attività di educazione, animazione e sensibilizzazione, rivolte soprattutto ai più giovani, ma anche di aiuto agli anziani, con il contributo di compagnie teatrali, per difendersi da eventuali truffe.

Sono 26 gli Accordi di programma sottoscritti nel corso del 2022 dalla Regione con i territori per la sicurezza urbana, la prevenzione della criminalità e del disordine urbano. Accordi che possono contare quest’anno su oltre 2,6 milioni di euro di contributi regionali (su un investimento complessivo che supera i 3,3 milioni) per i progetti di 21 Comuni, 4 Unioni e una Università (Bologna).

Il “filo rosso” che accomuna i progetti è la prevenzione integrata. Un termine tecnico per dire che non esiste un intervento a favore della sicurezza urbana che possa realizzarsi senza mettere insieme, in modo adeguato e coordinato, interventi di tipo diverso: il recupero urbano, l’intervento di riqualificazione e fisico sui luoghi, la prevenzione sociale e comunitaria, il coinvolgimento attivo delle comunità, la mediazione dei conflitti, la promozione culturale e l’intervento sulle relazioni sociali.

A questi due momenti, si aggiunge la necessaria azione di controllo e vigilanza rispetto alla criminalità da parte delle Polizie nazionali e locali.